Dal 3 settembre tutti gli eventi, le passeggiate nei luoghi del mercante d’arte, le visite guidate, l’attività di living history e le conferenze
Il 12 settembre 1922 moriva Stefano Bardini (1836-1922), raffinato e acuto collezionista e mercante d’arte. A cento anni esatti dalla scomparsa del “principe degli antiquari” il Comune di Firenze – Ufficio Patrimonio Mondiale e MUS.E continuano a con la proposta di appuntamenti in sua memoria realizzati grazie al supporto di Aquila Energie che, nel mese di settembre, diventa ancora più ricca, spaziando dalle passeggiate nei luoghi dell’antiquario alle visite guidate al Museo Bardini, dagli incontri di living history ad un ciclo di conferenze.
Dal 3 settembre ripartono infatti le Passeggiate Bardini che, in virtù dell’intesa fra Comune di Firenze, Galleria e Museo Mozzi Bardini - Direzione Regionale Musei della Toscana e Fondazione CR Firenze e con la collaborazione di MUS.E, consentono di conoscere le meraviglie dei luoghi posseduti e abitati dall’antiquario, scrigni di capolavori dell’arte e della natura. Le Passeggiate – condotte dai mediatori MUS.E - hanno avvio dallo storico Giardino Bardini, per proseguire con Palazzo Mozzi Bardini, edificio di origine medievale trasformato dall’antiquario in straordinaria officina artistica e concludersi con la visita del Museo Stefano Bardini. Si tengono per tutto il mese di settembre ogni sabato alle 10 e alle 11 e eccezionalmente domenica 25 alle 11, in occasione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato e in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio (proseguiranno poi nel mese di ottobre tutti i sabati e le domeniche 9, 16, 23, 30).
Inoltre, in aggiunta alle visite guidate al Museo Stefano Bardini, che come di consueto si svolgono ogni lunedì, venerdì e sabato alle 14 e alle 15.30, nel pomeriggio di sabato 10 settembre, alle 14 e alle 15.30, è invece prevista una speciale visita focus al Museo dal titolo Bardini, pittore e mercante. Al secondo piano del museo, l’ultima sala è allestita come una vera e propria galleria di dipinti. L’antiquario, che in gioventù era stato pittore, fu anche abile restauratore, oltre che esperto nel distacco di affreschi. Delle moltissime opere pittoriche passate attraverso le sue mani, rimangono in museo alcuni esemplari di notevole interesse: dai delicati affreschi delle Storie di Aurora di Giovanni da San Giovanni ai violenti contrasti dell’Apollo scortica Marsia di Luca Giordano, dal monumentale Crocifisso attribuito a Bernardo Daddi alle piccole e preziose nature morte di Cristoforo Munari. La visita consentirà al pubblico di scoprire piccoli e grandi capolavori e di calarsi nell’atmosfera del mercato dell’arte di fine Ottocento.
L’11 e il 25 settembre alle 17 e alle 18:30 (l’appuntamento dell’11 alle 17 è riservato a ciechi e ipovedenti) i visitatori saranno invitati a fare un viaggio indietro nel tempo ai primi anni del Regno d’Italia, nella Firenze incantata in cui nasceva il mito del Rinascimento, ad opera della più straordinaria generazione di antiquari che la città abbia mai conosciuto e di cui Stefano Bardini era l’arbitro indiscusso. L’appuntamento con l’attività di living history Incontro con la storia: a tu per tu con il Principe degli antiquari sviluppata in collaborazione con Francesco Gori, sarà l'occasione per ascoltare, dalla viva voce dell'antiquario, ragioni, vicende e curiosità inerenti il suo straordinario patrimonio artistico.
A Villa Bardini proseguono gli incontri (partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria; non sono inclusi l’accesso al giardino e alla villa) del ciclo Il Mondo Bardini, promossi da Comune di Firenze e MUS.E, Direzione Regionale Musei della Toscana, Fondazione CR Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron - con la collaborazione della Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze. Il 12 settembre, in occasione dell’anniversario della morte dell'antiquario La Filharmonie eseguirà un concerto con musiche del tempo (già sold out), permettendo di riviverne le atmosfere e le tonalità e di ricordare questa straordinaria figura nel segno delle arti. Il 19 settembre alle 18.30 in programma l’incontro Il rapporto fra Stefano Bardini e Wilhelm Bode con la storica dell’arte Valerie Niemeyer Chini, il 22 settembre alla stessa ora L’evoluzione della fotografia nell’impresa Bardini con la storica dell’arte e ricercatrice statunitense Lynn Catterson.
Per informazioni e prenotazioni: info@musefirenze.it e tel. 055-2768224