Dal 7 giugno un ciclo di incontri all'aria aperta, torna nei parchi di Firenze la rassegna letteraria primaverile di Scripta. L'arte a parole
Il ciclo di tre incontri, a cura di Pietro Gaglianò, si svolge tra maggio e giugno, prediligendo spazi all’aperto nella città di Firenze. Il programma, sviluppando la direzione intrapresa nelle precedenti edizioni, si focalizza su testi dedicati alle politiche del corpo, all’estetica della Performance Art, agli studi di genere e ai temi del femminismo.
Oltre a rinnovare la collaborazione con Villa Romana, nel cui parco si terranno due degli incontri, l’edizione di quest’anno apre anche al dialogo con La città dei lettori che ospiterà, il prossimo 7 giugno, nel giardino di Villa Bardini, una conversazione su un classico della letteratura femminista: Donne, razza e classe dell’attivista e ricercatrice afroamericana Angela Davis. Questa iniziativa è anche l’occasione per attivare una collaborazione fra Scripta e The Recovery Plan, Firenze.
La serie di appuntamenti avrà inizio il 22 maggio ( EVENTO ANNULLATO ) e vedrà protagonista l’artista Francesca Grilli (1978) con il suo libro Sparks, edito da Quodlibet, volume che documenta le varie tappe del progetto Sparks 2021 con il quale l’artista ha vinto la IX edizione dell’Italian Council, il più autorevole premio italiano per l’arte contemporanea.
Il 7 giugno l'attivista del gruppo A.F.A.R. - Afrodescendants Fighting Against Racism Carmela Iziegbe, incontrerà il pubblico nel Giardino di Villa Bardini per una conversazione sulla ricercatrice afroamericana Angela Davis e sul suo libro Donne, razza e classe, pubblicato da Edizioni Alegre nel 2018. L’evento si inserisce nel programma del festival La città dei lettori.
Il ciclo di incontri En plein air si concluderà il 12 giugno a Villa Romana con la presentazione del libro di Ilenia Caleo, Performance, materia, affetti. Una cartografia femminista (Bulzoni 2021). Artista, attivista e ricercatrice allo IUAV, Caleo svolge un’indagine sulla potenza creativa espressa dai corpi che la teoria politica non riconosce e sulla politica delle pratiche performative di cui gli studi teatrali non riescono da dare conto.
Gli incontri avranno inizio alle 18.30