Dal 4 ottobre al via il progetto culturale integrato che coinvolge tutti i quartieri di Firenze a cura di Teatri di Imbarco
Teatri d’Imbarco presenta "ReStArt! Oltre le mura, per un teatro di comunità", un progetto culturale integrato che coinvolge tutti i quartieri di Firenze. Nato nel cuore del Teatro delle Spiagge, alle Piagge, il progetto affronta temi fondamentali come i diritti umani, la violenza di genere, la salute mentale e la lotta all'illegalità.
Con spettacoli, laboratori creativi e dibattiti, l'obiettivo è quello di trasformare Firenze in una città inclusiva e solidale, utilizzando la cultura come strumento di cambiamento sociale. La rassegna, che si svolgerà da ottobre a novembre 2024, abbraccia vari linguaggi artistici e coinvolgerà diverse location della città.
Le iniziative:
- “Racconto Quindi Esisto”(Teatro delle Spiagge) : una tre-giorni di teatro di narrazione a cura di Silvia Frasson, con spettacoli e laboratori aperti al pubblico.
-”Oltre le Mura”( Teatro delle Spiagge) : laboratorio teatrale in 8 incontri sulla cura della persona e sensibilizzazione sulle malattie mentali. Spettacoli collegati: “Non mi serve niente” del Teatro Libero di Palermo e “Norilsk” a cura di Teatrino dei Fondi
- “LIBERAmente” : percorsi teatrali di educazione alla legalità in collaborazione con Libera e Ass.ne familiari delle vittime della Strage di Via dei Georgofili. Con lo spettacolo “O'Pallone” di Giovanni Esposito (Auditorium Barsanti ) e con lo spettacolo e presentazione dell'ominimo libro “ Il paese nelle mani “ di Nicola Zavagli edito da Edizione Piagge ( Centro Itaca, Biblioteca Villa Bandini, Biblioteca Ridare la Parola)
-”Prigionie della Violenza” (Teatro Cantiere Florida e Laboratorio del Teatro Puccini): sensibilizzazione sulla violenza domestica con lo spettacolo “La Mite” di Dostoevskji con Beatrice Visibelli e un talkback dedicato.
Programma completo in allegato
Autunno Fiorentino Rassegna con oltre 300 appuntamenti, tra spettacoli, concerti, performance, laboratori, workshop, corsi per bambini e adulti, dislocati nelle aree meno centrali della città. La rassegna è finanziata dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura
Calendario in aggiornamento al link in calce