A partire dal 16 ottobre il ciclo di concerti a cura di Orchestra Toscana Classica per la rassegna Autunno Fiorentino
L'Orchestra di Toscana Classica si esibirà con una serie di eventi distribuiti in tutti i quartieri di Firenze, sotto la guida di giovani musicisti e direttori d’orchestra che si alterneranno nell’esecuzione dei concerti. Questi eventi, organizzati in orario serale, saranno preceduti da lezioni-concerto mattutine e attività laboratoriali nelle scuole dei quartieri interessati; saranno coinvolti almeno due istituti comprensivi per ogni quartiere, garantendo una diversificata offerta educativa.
L'Orchestra Toscana Classica è formata al 95% da giovani professori d’orchestra professionisti diplomati nei vari conservatori di musica della Toscana e perfezionatisi alla Scuola di Musica di Fiesole e all’Accademia Chigiana di Siena. Attiva dal 2001, conta ad oggi circa 470 concerti tra orchestrali e da camera, prodotti in proprio e organizzandosi anche in agili formazioni cameristiche.
Offrendo occupazione lavorativa ai suoi componenti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, hanno avuto modo di collaborare anche con istituzioni di alto prestigio tra cui il Teatro Comunale di Firenze, Il Teatro Goldoni e la l’Orchestra Regionale della Toscana.
Per questa edizione della rassegna Autunno Fiorentino promossa dal Comune di Firenze l'Orchestra presenta un progetto volto a fornire opportunità di lavoro per giovani musicisti e direttori d'orchestra nelle sedi storiche e scolastiche dei quartieri periferici di Firenze.
I concerti serali vogliono inoltre creare opportunità di accesso alla musica sinfonica e promuovere l'inclusione sociale attraverso l'arte e la cultura.
Alcune rappresentazioni e concerti saranno preceduti da lezioni concerto e attività pratiche nelle scuole.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Il programma completo in allegato
Autunno Fiorentino Rassegna con oltre 200 appuntamenti, tra spettacoli, concerti, performance, laboratori, workshop, corsi per bambini e adulti, dislocati nelle aree meno centrali della città. La rassegna è finanziata dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura
Calendario in aggiornamento al link in calce