Ernesto Solari presenta alla Biblioteca delle Oblate "La Vittoria di Michelangelo – Con Bartali, Coppi, Pantani e l’intelligenza artificiale".
L’artista e storico dell’arte Ernesto Solari presenta giovedì 27 giugno alle 17.30 alla Biblioteca delle Oblate il suo nuovo romanzo-saggio "La Vittoria di Michelangelo, con Bartali, Coppi, Pantani e l'Intelligenza Artificiale", edito da Colibrì.
La presentazione del volume cade due giorni prima della partenza straordinaria del Tour de France, che avverrà da Piazzale Michelangelo, a Firenze, il 29 Giugno.
Il legame tra il libro che parla di un'opera di Michelangelo e il mondo del ciclismo non è peregrino.
Tutto comincia da un Busto rinascimentale di dama sorridente, da un volto dolce e imperscrutabile, da un monile a forma di scarabeo, da un’opera d’arte inedita e dalla paternità sconosciuta.
L’autore rimane invischiato in quello sguardo, nel chiedersi a chi fosse appartenuto. A Beatrice? A Ipazia? A Psiche di Apuleio? A Isabella d’Este? O forse invece si possono cercare accanitamente indizi che lo riconducano a Vittoria Colonna, poetessa geniale amata da Michelangelo e da lui cantata come “donna leggiadra altera e diva”?
Quella di Ernesto Solari – artista e ricercatore - non è un’indagine canonica, ma un’investigazione per tappe che rimandano alle lettere dell’alfabeto ebraico, ai valori della Cabala, nonché, in uno spericolato azzardo creativo, alle tappe del giro d’Italia e al girovagare di chi scrive per il Paese, tra bagliori e tracce che rimandano forse a Leonardo, forse a Michelangelo – gli inarrivabili dell’arte come Coppi, Bartali e Pantani lo sono stati nel ciclismo. (A questi campioni il Tour de France dedicherà le prime tre tappe che partiranno dall’Italia).
La Vittoria di Michelangelo è dunque un’indagine serrata, una sfida dal valore educativo ma anche una provocazione e un esperimento avventuroso che, accanto alla ricerca storico-artistica, letteraria, spirituale e teologica, abbraccia temerariamente anche l’esoterismo e la storia del ciclismo, coi suoi miti del Novecento – eletti a numi tutelari di un viaggio lungo l’Italia per salite, indizi e ipotesi spericolate. Al contempo è un’inchiesta che, con lieve ironia, non disdegna di ricorrere, tra i suoi “oracoli” di riferimento, anche all’intelligenza artificiale. L’intento, quello di disattendere i metodi e i canoni obbligati del campo, di abitare trasversalmente una passione, di inseguire bagliori d’arte nel buio.
La presentazione si terrà in Sala storica Dino Campana.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili. Per informazioni telefonare al numero 055 2616512 oppure scrivere all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it