Fino al 9 giugno al Museo Novecento e al Museo Stefano Bardini, i due grandi progetti espositivi dedicati all’artista tedesco André Butzer
“Non riesco a cogliere il presente. Abbraccio il passato e il futuro nel modo più intimo possibile. Il presente vacilla.” – André Butzer, 2006
Il Museo Novecento è lieto di annunciare due grandi progetti espositivi dedicati all’artista tedesco André Butzer (Stoccarda, 1973), a cura di Sergio Risaliti: Liebe, Glaube und Hoffnung (Amore, fede e speranza) al Museo Novecento dal 1° marzo al 9 giugno 2024 e »… und der Tod ist auch ein Leben.« (…e anche la morte è una vita), al Museo Stefano Bardini dal 22 marzo al 9 giugno 2024.
La mostra, nella sua duplice articolazione, consentirà di approfondire l’intera parabola artistica di André Butzer, la cui pratica prende avvio da un’originale commistione tra l’espressionismo europeo e la cultura popolare americana. Al fianco di nomi quali Jawlensky, Munch e Kirchner, nella biografia e nella formazione artistica di Butzer rivestono un ruolo fondamentale anche Henry Ford e Walt Disney, ai quali a loro volta è necessario associare, inoltre, la lezione di Cézanne e Matisse, pittori francesi fondatori del modernismo in arte e ammirati dall’artista fin dalla gioventù.
Il grande progetto espositivo dedicato ad André Butzer inizia il 1° marzo 2024 al Museo Novecento con Liebe, Glaube und Hoffnung. Ospitata nelle sale al piano terra del Complesso delle Ex Leopoldine, la mostra prende ispirazione dalla prima lettera di Paolo ai Corinzi (13:13) e riunisce circa 25 opere che testimoniano l’intera carriera dell’artista, che oltre al disegno e alla pittura e si è dedicato anche alla poesia.
La selezione delle opere, effettuata insieme a Butzer, vuole presentare l’interconnessione tra il lavoro passato e presente di Butzer, mettendo in luce la centralità e la ricorrenza di alcune tematiche a lui care, così come i dualismi tra vita e morte, speranza e disperazione, verità e falsità, tipici della tensione continua e antitetica delle sue opere, che in mostra crea un tessuto denso di legami e rimandi.
La seconda parte del progetto arriverà il 22 marzo 2024 al Museo Stefano Bardini con »… und der Tod ist auch ein Leben.«, titolo che prende ispirazione dalla poesia Nel bel blu (1808) di Friedrich Hölderlin, tra le preferite dell’artista. Anche questa mostra si inserisce nell’eccezionale ciclo espositivo che, a partire dal 2016, si è posto come obiettivo la creazione di un dialogo tra il museo fiorentino e alcuni tra i più importanti artisti contemporanei, da John Currin a Glen Brown, da Ali Banisadr a Rachel Feinstein e recentemente Nathaniel Mary Quinn.
La mostra nasce da un nucleo di opere realizzate dall’artista a seguito di una visita al museo e alla collezione del connoisseur e mercante d’antiquariato Stefano Bardini. La serie di 22 dipinti del 2022 presenta il dialogo tra l’artista e il Museo Stefano Bardini a partire dall’ambiente noto come “Sala delle Madonne” che Butzer ha re-inventato.
In un’originale convergenza artistica e sociale, l’opera di Butzer intreccia la conoscenza dei maestri del primo Novecento con l’interesse per la comunicazione, i fumetti e la cultura pop diffusa in Europa nel secondo Novecento, dando origine a una personalissima commistione di cultura alta e bassa.
Museo Novecento, Piazza di Santa Maria Novella, 10
Orario: Lun – Mar – Mer – Ven – Sab – Dom | 11:00 – 20:00 Giovedì | chiuso
Museo Stefano Bardini, Via dei Renai, 37
Orario : Ven – Sab – Dom - Lun | 11:00 – 17:00