Al via programmazione per Autunno Fiorentino del Teatro delle Donne: dal 17 ottobre al 30 novembre 38 eventi nei quartieri di Firenze
Si tratta di contrastare la violenza contro le donne attraverso la messa in scena di spettacoli, la realizzazione di laboratori, di letture, di corsi di teatro per adulti e specifici per adolescenti, di spettacoli nelle scuole, che abbiano tutti al centro l’educazione sentimentale, cioè un nuovo modo, non violento, di rapportarsi all’altro e di gestire i propri sentimenti. Il territorio in cui opera normalmente il Teatro delle Donne è quello del quartiere 4 e del quartiere 1 di Firenze.
Nel quartiere 4 l’Associazione ha la sua sede legale e qui ha mosso i primi passi trent’anni fa. In questo quartiere il Teatro delle Donne ha sempre realizzato iniziative, dal 2021 hanno preso sede nel quartiere anche i nostri uffici e l’Archivio del nostro Centro di Drammaturgia con più di 1.000 testi catalogati. Con il Quartiere 4 si sono attivate una serie di collaborazioni che vanno dalla BiblioteCanova dell’Isolotto, alla ludoteca ”La carrozza di Hans” in via Canova, ai Centri Giovani e Musica “Sonoria” e “Futura”.
Abbiamo molto lavorato su questo territorio anche in estiva stringendo alleanze con istituzioni importanti: la Biblioteca, il Centro Giovani, le ludoteche. Il territorio su cui operiamo è ampio: il quartiere dell’Isolotto con i suoi circa 80.000 abitanti, le sue case popolari, le sue storiche ville (villa Vogel-villa Strozzi e le loro limonaie), i suoi grandi spazi verdi, fra cui annoveriamo anche il parco delle Cascine (progetto in collaborazione con Ultravox), che amministrativamente fa parte del quartiere 1 come il teatro in cui abbiamo residenza e gestione, il teatro Goldoni di Firenze e lo spazio PARC DI FABBRICA EUROPA in cui terremo laboratori.
Nel quartiere 4 è nato il Teatro delle Donne, qui ha trovato l’humus per crescere con la collaborazione delle associazioni di donne e da questo territorio è ripartito per prendere la sua residenza a Firenze nel 2022 e portare la contemporaneità e un punto di vista al femminile anche al centro della città nel quartiere 1. Una collaborazione particolare esiste anche con il quartiere 5, per quanto riguarda il Teatro delle Spiagge gestito da Teatri d’Imbarco e con lo spazio gestito da Don Santoro.
La diversificazione è sia nella forma che nella sostanza, a seconda del pubblico a cui ci si vuole rivolgere:
per i bambini si usa il linguaggio semplice delle fiabe, attraverso cui si possono muovere i primi passi di un’educazione sentimentale, attraverso il divertimento e il piacere dello stare insieme all’ora della merenda;
per gli anziani si sceglie il racconto di un grande classico, che affronta il tema attraverso la grande scrittura di Gustave Flaubert e il racconto della crisi e della crescita sentimentale di un giovane alle prese con la decadenza di un’epoca. Testo a cui daranno voce 7/8 attori.
Per i giovani l’approccio è molteplice: si va dalla proposta nelle scuole di due spettacoli alla proposta al Centro Giovani SONORIA di due spettacoli in serale: LA MERCE PIU’ PREZIOSA e ISMENE
Ma anche ad uno specifico laboratorio per adolescenti sul tema dell’educazione sentimentale.
La multidisciplinarietà è insita nella proposta di spettacolo: spettacoli che non hanno grandi messe in scena, sono fruibili e adattabili in ogni spazio, ma spesso si avvalgono di supporti multimediali che sopperiscono alla mancanza di scenografia; si tratta in genere di musica, video, disegni, in alcuni casi anche di odori particolari.
Gli eventi complessivi sono 38, intesi come 38 giornate fra spettacoli di ogni tipo elaboratori.
Il Teatro delle Donne mette a disposizione del progetto la sua più che trentennale esperienza come centro di produzione drammaturgica contemporanea, le decine di autori e autrici, attori e attrici, registe e registi coinvolti nel lavoro del centro.
Programma completo al link in calce
Autunno Fiorentino Rassegna con oltre 200 appuntamenti, tra spettacoli, concerti, performance, laboratori, workshop, corsi per bambini e adulti, dislocati nelle aree meno centrali della città. La rassegna è finanziata dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura
Calendario in aggiornamento al link in calce