Lo street artist partenopeo ha ritratto il volto dell'intellettuale sardo sulla parete di un palazzo popolare in via Canova
"Profondo realismo", "grande padronanza tecnica del mezzo pittorico", " forti messaggi di natura sociale", questi i tratti distintivi di Jorit, così come riportato sul suo sito ufficiale. L'artista, nato nel 1990 a Napoli, è tornato a Firenze per realizzare un nuovo, monumentale murale che ritrae Antonio Gramsci dal titolo Verso la città futura. Anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio.
Sul volto dell'intellettuale e politico sardo, autore delle celebri lettere dal carcere che hanno ispirato e continuano a ispirare generazioni di antifascisti in tutto il mondo, i tipici segni rossi che rendono le persone raffigurate da Jorit riconoscibili in quanto membri della "Human Tribe” a lui cara.
L'iniziativa è promossa dall'associazione culturale Teatro Puccini, in collaborazione con l’Assessorato Sport, politiche giovanili, città della notte, terzo settore, immigrazione, lotta alla solitudine del Comune di Firenze, Quartiere 4 del Comune di Firenze e Casa spa. Fornitori ufficiali sono Ariete srl, CBF Impianti, Dante Maggesi srl, Euro Impianti, Fiorentina Costruzioni srl, Kelm Costruzioni, Minuto Gioacchino srl, Nuova Ergo Piani. Sostenitori Betti Rent e CAF scrl.
Il magnifico ritratto campeggia sulla parete esterna del condominio posto in via Canova al numero 25/22.
La foto di copertina è di Marco Borrelli.