Giovedì 25 novembre al Museo Novecento un reading teatrale contro la discriminazione di genere a cura della compagnia INuovi
Giovedì 25 novembre dalle ore 16 alle ore 20 al Museo Novecento si terrà il reading teatrale Ho letto che l’anima è immortale, a cura di sei giovani attrici del gruppo INuovi, Maddalena Amorini, Maria Lucia Bianchi, Federica Cavallaro, Anastasia Ciullini, Claudia Ludovica Marino, Erica Trinchera.
La lettura scenica Ho letto che l’anima è immortale nasce dalla convergenza tra la linea curatoriale del direttore Sergio Risaliti e la volontà de I Nuovi di proporre eventi che siano in grado di far dialogare arti diverse fra loro.
Il tema della performance nasce da due diversi stimoli: da un lato le suggestioni che provengono dalle opere di Jenny Saville e dall’altro la ricorrenza di una data particolare, il 25 novembre. Il femminile domina quindi la genesi e la proposta artistica di questo evento. Gli spettatori della mostra potranno fruire di un percorso immersivo nel quale le opere pittoriche sostengono le voci delle attrici coinvolte e viceversa. Il genere letterario che meglio può accompagnare questa esperienza è quello della poesia. Sono stati selezionati componimenti di poetesse che potessero, attraverso il corpo e la voce delle attrici, dare parola alle forme, ai colori, al mondo delle opere esposte all’interno della mostra. I componimenti scelti appartengono a Antonia Pozzi, Sylvia Plath, Anne Sexton e Anna Achmatova. Le sei attrici disposte all’interno delle sale della mostra daranno voce al grido, alle contrastanti emozioni della maternità, al pianto, al difficile rapporto con un corpo, al coraggio, alla solitudine che le poesie raccontano. Ma soprattutto a ciò che racchiude in sé tutto questo. L’essere donna.
In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, giovedì 25 novembre, il pubblico potrà accedere al Museo Novecento dalle ore 16 alle ore 20 per assistere al reading. L’ingresso è libero.