Il 17 e il 18 settembre al Teatro Cantiere Florida e al Teatro Studio Mila Pieralli, due spettacoli di danza nell’ambito della Florence Art Week
SAB 17 SETTEMBRE ore 21 e DOM 18 SETTEMBRE ore 18 Teatro Cantiere Florida, Firenze
FRANCESCA FOSCARINI, COSIMO LOPALCO Greta on the beach
Greta on the beach è una riflessione sulla condizione umana. Immersi nel suono del mare e nel canto dei gabbiani, assistiamo alla rappresentazione di un’umanità spenta, inespressa, vuota che sa accendersi soltanto nel momento catartico del desiderio, dell’immaginazione, della nostalgia, della danza.
A guidarci in questo viaggio, sospeso tra sogno e realtà, la musica totalizzante di Philip Glass, le parole apocalittiche di Nevil Shute, quelle inquietanti e abissali di T.S. Eliot e la voce di Greta Thumberg, una voce che se come i millenaristi del medioevo annuncia la catastrofe, risuona tuttavia come speranza di redenzione nel timbro incorrotto e incorruttibile, nella sensibilità che non conosce il compromesso, nel coraggio di chi ama il coraggio e i suoi orizzonti.
DOM 18 SETTEMBRE ore 21 Teatro Studio Mila Pieralli, Scandicci
GASTON CORE, OULOUY The Very Last Northern White Rhino
La pièce si interroga, con la massima semplicità estetica, sulla possibilità stessa della felicità di fronte al caos del mondo. Un assolo, creato da Gaston Core insieme al performer ivoriano Oulouy, ispirato all’osservazione degli ultimi esemplari di rinoceronte bianco, due femmine, madre e figlia, destinate alla cosiddetta “estinzione funzionale”. La loro esistenza, lo spazio che occupano, trasformano il singolo individuo in un simbolo della sua specie, così come un uomo solo in scena diventa simbolo di tutta l’umanità.
La performance offre, attraverso diversi stili di danza urbana (hip-hop, krump, finger tutting, coupé-décalé), l’immagine dell’uomo che balla perché, come dice Paul Valéry, abbiamo “troppa energia per i nostri bisogni”: la danza come eccesso e come celebrazione della vita. Danzare fino allo sfinimento e sino alla fine, perché forse non c’è nient’altro da fare. Oulouy, al centro di una scatola nera, dà corpo ed espressione a un linguaggio coreografico che gioca con dinamiche precise, ridisegnandone le forme in cerca di un’estetica del movimento che, spogliata di stereotipi, si rivela intensa, potente e sorprendente. Le sequenze si condensano per generare paesaggi e immagini che emergono come apparizioni in costante trasformazione. Spettacolo rivelazione di Aerowaves, piattaforma della danza europea.
Biglietti su ticketone.it o presso PARC, Piazzale delle Cascine 7, dal martedì alla domenica h 17.00 > 19.00 INFO: +39 055 2638480 – 055 365707