Fino al 17 settembre ancora concerti per il festival espressamente dedicato al Rinascimento musicale a Firenze
Il primo festival interamente dedicato alla musica del Quattro-Cinquecento nella città che ha maggiormente influito sulla cultura rinascimentale nelle sue varie sfaccettature: artistico-visive, letterarie, musicali, filosofiche, scientifiche e politiche; rinascimentali sono anche i luoghi dei concerti serali (ore 21.15) e di quasi tutti i concerts à boire (ore 19, salvo uno alle 12), nell’intento di stabilire un’interazione fra la musica eseguita e l’ambiente che la ospita, perché lo spettatore fruisca in contemporanea di prodotti artistici che nacquero insieme, se non in simbiosi.
Si prosegue l’esplorazione del vastissimo panorama musicale dal Quattro al Cinquecento, fino alle soglie del primo barocco, periodi di grandi movimenti politici, sociali, scientifici e artistici, musica inclusa, che presenta molte analogie con quella contemporanea. La programmazione, rivolta al pubblico di appassionati e curiosi italiani e stranieri, alterna manifestazioni che, con taglio diverso, si pongono l’obiettivo comune di far conoscere musiche e temi poco noti al pubblico di oggi.
Nei concerti serali, i momenti più alti della produzione artistica del Festival, con la partecipazione di gruppi di livello europeo e con programmi musicali molto particolari e spesso rari, si ascolteranno in quest’edizione di FloReMus: Dramatodia (sabato 2 settembre), Baviera-Allegrezza-Vannelli (Svizzera-Italia, giovedì 7 settembre), L’Homme Armé (domenica 10 settembre), Bor Zuljan (Francia, mercoledì 13 settembre).
Al contempo, FloReMus riserva uno spazio speciale per presentare giovani musicisti italiani che si stanno facendo strada in questo settore musicale; sono i protagonisti dei cosiddetti Concerts à boire, per lo più programmati all’orario dell’aperitivo e in luoghi limitrofi a locali che possono offrire l’opportunità per un momento conviviale. La programmazione musicale mette in risalto musicisti o gruppi musicali emergenti in fase di formazione presso varie istituzioni nazionali. Gli esecutori dei 6 concerts à boire di FloReMus 2023 sono stati selezionati in base alla specificità delle proposte presentate; i concerti si svolgono in luoghi di notevole interesse, quasi tutti fuori dal centro storico, anche in zone periferiche della città.
Sviluppando l’impostazione originaria di questo Festival, che mira ad intrecciare la musica con vari aspetti culturali dell’epoca, i concerti saranno affiancati da conversazioni di alta divulgazione, con rinomati specialisti, volte a formare-informare il pubblico degli appassionati, sia quello di cultura medio-alta sia quello meno preparato, sulle connessioni tra la musica rinascimentale e la cultura del tempo. Le tematiche toccheranno temi legati alla musica, la storia, l’arte e la cultura rinascimentale con un focus particolare su Firenze e la Toscana. Si prevedono 10 concerti (dei quali 4 serali), 7 conversazioni e 2 laboratori dal 1 al 17 settembre.
Invariato rispetto al 2022 il costo dei biglietti per i concerti serali (intero euro 15, in coppia due biglietti 25 euro, ridotto euro 8 [studenti di scuole di musica e conservatori, giovani fino a 30 anni, adulti sopra i 65 anni]) e per i concerts à boire (5 euro), salvo quelli che si svolgono nelle chiese, che sono a ingresso libero. I biglietti si acquistano solo nei luoghi dei concerti un’ora prima dello spettacolo, ma è consigliata la prenotazione per tutti gli eventi, compresi quelli ad ingresso libero, ed è raccomandato il ritiro dei biglietti prenotati 30 minuti prima dell’inizio dei concerti.
Prenotazioni direttamente sul sito al link in calce dove si troverà il calendario completo degli eventi