Dal 27 giugno fino all’1 agosto la prima edizione per Firenze dall’Alto, un progetto strategico dell’Estate Fiorentina 2019
Una rassegna di altri punti di vista sul tema delle città del futuro, raccontati dalle inedite e privilegiate vedute dei tetti e delle terrazze di Firenze. Sei incontri al tramonto in musica, teatro e parole con ospiti nazionali ed internazionali che si interrogano sulle molte città possibili. Tra i luoghi selezionati in questa prima edizione: il tetto delle Ex-Dogane di Rifredi, il camminamento di ronda della Torre Arnolfo di Palazzo Vecchio, The Student Hotel, La Terrazza del Verone/Museo degli Innocenti, il Forte Belvedere e il tetto della Manifattura Tabacchi. Una diversa prospettiva su quelle che saranno o potrebbero essere le città del futuro, guardando il presente da una posizione sopraelevata.
Il primo appuntamento, previsto per giovedì 27 giugno ore 19:00, si terrà alle Ex-Dogane di Rifredi. Qui, dove un tempo c’erano solo magazzini per lo stoccaggio delle merci, adesso hanno sede due delle più importanti realtà professionali e culturali a Firenze, ovvero Impact Hub e BUH! Circolo Culturale Urbano. Sul tetto del loro edificio Firenze dall’Alto porterà in scena “Caleidoscopio”, performance su drammaturgia originale a cura di Murmuris/Attodue, con testo di Luca Starita e regia di Laura Croce. In questo spettacolo l’autore ha immaginato di guardare la città attraverso posizioni diverse e inusuali: sdraiato, obliquo, in posizione di partenza, prono, in ginocchio, in piedi.
Per la settimana successiva, appuntamento per giovedì 4 luglio alle ore 19:00 a The Student Hotel, ex sede delle Ferrovie dello Stato in zona Fortezza da Basso. Nella terrazza della sua palestra con vista Duomo, avrà luogo il reading di Davide “BOOSTA” Dileo, musicista, dj, compositore, autore e produttore. indosserà i panni di scrittore, presentando il suo ultimo libro “C’era una volta il silenzio e altre favole per innamorati”, uscito a novembre 2019 per Mondadori, con le illustrazioni di Marta Carraro. Favole per adulti, per coloro che non hanno smesso di sentirsi bambini, immaginare, sognare e chiedersi il perchè delle cose.
Giovedì 11 luglio ore 19 Firenze dall’Alto fa tappa al Museo degli Innocenti, nella Terrazza del Verone, area dell’edificio da poco ristrutturata e un tempo dedita all’asciugatura della biancheria (da cui la denominazione “del Verone”). Qui il reading del romanzo “Tu che non sei romantica”, interpretato dall’autore stesso Guido Catalano, poeta contemporaneo tra i più famosi d’Italia, scrittore e performer. Il libro, uscito per Rizzoli a febbraio 2019, è una storia piena di baci, di poesia, di gatti, di sguardi, ma anche di guerra e di paura, di sesso e di magia.
Per il quarto incontro del festival, appuntamento in un altro luogo storico di Firenze, simbolo di tutta la città: la Torre Arnolfo di Palazzo Vecchio. Si devono salire oltre duecento scalini per arrivare sulla cima, ma una volta giunti a destinazione, la vista di cui si gode è spettacolare. Qui un’altra performance a cura di Murmuris/Attodue, intitolata “Elevazione”. Lungo il camminamento di Ronda che porta alla torre, va in scena lo spettacolo di Laura Forti, autrice teatrale da ormai vent’anni, rappresentata in molti paesi europei. Alla regia, Simona Arrighi, mentre dietro i costumi c’è Antonio Musa.
La settimana successiva, un concerto in onore di Fabrizio De André, in occasione della celebrazione dei 20 anni dalla sua morte. Lo spettacolo intitolato “La buona novella”, come l’album considerato dal cantautore stesso il più grande lavoro della sua carriera, si terrà al Forte Belvedere, nato per proteggere la città e luogo dotato di una straordinaria visuale su di essa. L’appuntamento è per giovedì 25 luglio ore 20:00 e a interpretare il concerto/spettacolo saranno il Coro Mosaico S. Felicita di Lucca diretto da Silvano Pieruccini, l’Orchestra Nuova Europa diretta da Alan Freiles e Mattia Braghero, attore e cantante impegnato in teatro e in tv.
La rassegna si chiude giovedì 1 agosto sul tetto della Manifattura Tabacchi, uno spazio contemporaneo fuori dal centro storico, che guarda al futuro. Qui risuonerà la polifonia di San Salvador, collettivo di sei voci e percussioni alla ricerca di un folclore universale che parte dall’Occitano, l’antica lingua provenzale orginaria del sud della Francia.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero su prenotazione sul eventbrite e fino ad esaurimento posti (ad eccezione dell’evento del 25/07 al Forte Belvedere, ingresso gratuito fino ad esaurimento posti).
Firenze dall’Alto è un progetto strategico del Comune di Firenze organizzato da LAMA Development and Cooperation Agency Soc. Coop. in collaborazione con Murmuris, Attodue, Omega Musica e La Scena Muta.