Fino al 25 settembre la 29^ edizione del festival con un ricco programma di eventi, tra incontri, workshop, danza, musica e altre arti performative
Una delle linee portanti di questa XXIX edizione del Festival è legata all’intreccio di culture e di linguaggi, di paesi di origine e di elezione, di radici e di slanci, di universi espressivi e di attraversamenti, di tradizioni e di sperimentazioni, segno sensibile e vitale di un meticciato umano e artistico che rappresenta il nostro oggi. Un diffuso e articolato laboratorio di saperi e pratiche che intesse codici compositivi ed emergenze dialogiche con l’intento di indagare i processi creativi che, nella danza, nella musica, nelle arti performative, e nel loro intersecarsi, sviluppano dispositivi e formati scenici di una comunità dinamica di artisti provenienti da Europa, Americhe, Africa, Asia.
Progetti, spettacoli, concerti, performance, incontri, workshop, che si innestano in spazi all’aperto carichi di suggestioni naturali e nei teatri del territorio pensati per la proposta artistica: Parco delle Cascine e PARC Performing Arts Research Centre, Giardino Istituto Agrario, Teatro Studio di Scandicci, Teatro Cantiere Florida, La Compagnia, Teatro Puccini, Lumen, Chiostro Accademia Belle Arti, Parco Villa Demidoff, Giardino delle Rose, Institut Français.
In questa XXIX edizione: 22 giorni di spettacolo, 12 spazi, 27 eventi, 8 produzioni, 11 proposte internazionali, 120 artisti, 24 paesi, 3 progetti di cooperazione e co-creazione internazionale.
Il programma dettagliato e tutte le informazioni per prenotare sul sito ufficiale del festival.