Alla Biblioteca Palagio di Parte Guelfa sabato 2 e domenica 3 dicembre
Un percorso in due fasi e per due prospettive, tra il racconto del labirinto urbano e il racconto di un “Là Fuori” naturale, per comprendere come raccontare nuove simbiosi tra personaggi, alberi e piante, e per perdersi (o saperlo fare con le parole) in lunghe passeggiate narrative.
Lo spazio urbano è sempre stato ispirazione ideale per gli scrittori – dalla Parigi di Hugo e Baudelaire, alla Londra di Dickens e la Dublino di Joyce, passando per la New York di Dos Passos e Auster, fino alle recenti peregrinazioni degli autori come il Teju Cole di Open City, o si pensi ancora alla Città del Messico di Bolaño o alla Buenos Aires di Cortazar.
In Italia, non possiamo dimenticare i racconti fantastici de Le città invisibili e quelli “attuali” di Marcovaldo in Italo Calvino, ma anche la Roma di Levi e Moravia, la Firenze di Pratolini, la Milano di Scerbanenco… Oggi più che mai, dopo questi anni pandemici e postpandemia, lo spazio cittadino è uno spazio di narrazione fragile e da immaginare di nuovo, compresso dall’interno dalla sovrappopolazione e dai conflitti sociali, ma anche minacciato da ciò che lo circonda, di ambientale, di gigantesco.
Il corso si tiene alla Biblioteca Palagio di Parte Guelfa sabato 2 dicembre dalle 9 alle 13 e domenica 3 dicembre dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30
Il corso, della durata di 10 ore, è riservato a un massimo di 15 persone. La partecipazione è gratuita dietro presentazione di una lettera di motivazione da inviare a biblioteche.fiorentine@ comune.fi.it con oggetto “Dialoghi urbani: corso di scrittura creativa”. Il corso è in collaborazione con Fenysia, Scuola di Linguaggi della Cultura.
Il corso si svolge nell'ambito della rassegna Dialoghi urbani 2023
Il corso di scrittura precedentemente previsto alla Biblioteca delle Oblate è spostato alla Biblioteca Palagio di Parte Guelfa