Il 5 novembre una grande festa nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio per i 50 anni della compagnia teatrale dei Chille de la balanza
Si comincia a San Salvi, alle ore 10, appuntamento al cancello d’ingresso in via di San Salvi, 12 per "Passeggiata a San Salvi". Una replica straordinaria della passeggiata riconosciuta da Unesco e Consiglio d’Europa nata 25 anni fa. Lo spettacolo ha l’obiettivo di far riflettere sorridendo e di recuperare una memoria viva di quella che fu la rivoluzione di Franco Basaglia e della sua équipe che portò alla definitiva chiusura dei manicomi, e confrontarla con l’oggi e i suoi problemi. L’ingresso è libero, la prenotazione consigliata.
Nel pomeriggio alle ore 17, in Palazzo Vecchio nel Salone dei Cinquecento, "CHILLE 50", un evento-incontro condotto da Alberto Severi, ad ingresso libero con prenotazione vivamente consigliata, aperto alla cittadinanza.
Nell’occasione si festeggia la compagnia, innanzi tutto presentando il libro CHILLE 50, Pacini editore, che raccoglie interventi di Acquaviva, Ascoli, Brighenti, Corleone, Daniele, Fabbri, Martelli e Pascarella; prefazione di Oliviero Ponte di Pino e conclusioni di Giulio Baffi.
All’incontro saranno presenti, tra gli altri, per il Comune di Firenze Alessia Bettini vicesindaca e assessora alla cultura e Andrea Giorgio, assessore all’ambiente. Con loro ci saranno alcuni tra gli autori del libro: Simone Siliani, Monica Fabbri, Matteo Brighenti e naturalmente Claudio Ascoli.
San Salvi festeggia i suoi...primi 25 anni di libertà: il manicomio fu chiuso infatti il 13 dicembre 1998, e da quel giorno partì anche l'avventura sansalvina dei Chille. Fu l’allora direttore del Manicomio, dottor Carmelo Pellicanò, che volle collegare l’uscita dell’ultimo matto con la creazione di un presidio culturale permanente nell’ormai ex-manicomio per favorire un percorso di rigenerazione urbana, rispettoso della memoria. Un’esperienza unica che fa di San Salvi e dell’AUSL Toscana Centro (proprietaria di larga parte dell’area) un momento esemplare che in tanti hanno provato e provano a seguire in tutt’Italia.
Per questa ragione al Salone dei Cinquecento sarà anche presentato il "MARCO CAVALLO DEL XXI SECOLO": scultura che i Chille doneranno alla città di Firenze nel giorno-anniversario mercoledì 13 dicembre. La scultura reinventa quel Marco Cavallo, a firma anche di Giuliano Scabia, che aprì le porte del manicomio di Trieste nel 1973 con un corteo che vedeva in testa Franco Basaglia. Il nuovo Marco Cavallo sarà collocato nell'ex-città manicomio nel prato che costeggia la ferrovia.
L'Artista Edoardo Malagigi, noto in tutto il mondo per le sue creazioni “da rifiuti” sta lavorando da tempo alla creazione partecipata del grande "Marco Cavallo del XXI secolo", alto 5 metri, in plastica riciclata, stampato in 3D dalla R3DIRECT srls e addobbato dai cittadini, con rifiuti ritrovati a San Salvi.
INFO E PRENOTAZIONI: tel/whatsapp 335 6270739 – mail info@chille.it