Il 23 e il 24 luglio due appuntamenti: le sonorità siciliane di Alessio Bondì il vademecum sul risparmio della giornalista Rai Annalisa Bruchi
Continuano anche la prossima settimana gli appuntamenti di Belvedere Firenze: mercoledì 23 luglio alle 20:30 per la rassegna “Forte in Musica” si esibirà Alessio Bondì, cantautore siciliano classe '88.
Già vincitore del Premio De André nel 2013 con In funn’o mare e la targa Siae al Premio Parodi nel 2014 con Rimmillu ru’ voti, nella sua musica il suono arcaico del dialetto palermitano si sposa con ritmi e timbri contemporanei. Nella poetica di Bondì il dialetto diventa chiave diretta per l’infanzia, il sogno, il misterioso mondo delle emozioni. Al Forte Belvedere Bondì presenta “Runnegghiè”, il suo quarto lavoro in studio. Un disco che nasce da uno sguardo critico sulla musica popolare, dalla visione sulla tradizione come materia da studiare e rifondare di volta in volta, aperta alle diverse influenze, linguaggi, mode. Il popolare non è solo un insieme di note o di timbri ma uno spirito con cui si comunica: è una questione di appartenenza.
Giovedì 24 luglio alle 20:30 invece, un nuovo incontro della rassegna “L’attualità del bello” vedrà protagonista Annalisa Bruchi, giornalista Rai dal 1997, ha collaborato a lungo con Giovanni Minoli e Maurizio Costanzo. Ha condotto tra gli altri 2Next – Economia e Futuro, Night Tabloid e Povera Patria. Dal 2020 conduce su Rai 3 il programma quotidiano di economia ReStart. A Firenze Bruchi, moderata dal direttore di RTV38 Nicola Vasai, presenta il libro scritto a quattro mani con Carlo D’Ippoliti “Ricchi o poveri? Manuale di sopravvivenza economica” (edito da Rai Libri). Mentre il mondo corre l’Italia sembra essersi fermata, gli stipendi sono al palo, il risparmio langue. Ma ciò che si decide a Bruxelles o a Washington influisce sul nostro quotidiano e il futuro del Paese dipende dalla politica economica che scegliamo. Attraverso dati, approfondimenti, aneddoti e testimonianze di alcuni protagonisti della finanza e dell’industria il libro fotografa la situazione senza nascondere le sfide che ci attendono.
Gli eventi sono a ingresso libero e si svolgono all’aperto, negli spazi di Belvedere Firenze, accessibili tutti i giorni anche oltre l’orario museale. Il progetto si inserisce nel più ampio piano di valorizzazione del Forte di Belvedere, che resterà aperto fino al 15 ottobre 2025 con mostre, installazioni, visite guidate e laboratori pensati per coinvolgere pubblici di tutte le età.
Belvedere Firenze, curato e gestito dalla Fondazione MUS.E, è uno spazio restituito alla città, che comprende il Museo di Forte Belvedere insieme alla caffetteria e al bookshop, per accogliere cittadini e visitatori attraverso un ricco calendario di eventi che spaziano dalla musica al pensiero contemporaneo.