Fino al 3 ottobre una delle mostre più importanti del XX secolo rivive a Firenze, all’interno della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio
L’esposizione Back to Moore. Forte Belvedere 1972 presenta una selezione di immagini storiche provenienti dagli archivi personali di tutti coloro che, provenienti da ogni parte d’Italia, visitarono la celebre mostra di Henry Moore al Forte Belvedere nel 1972. Un progetto ideato da Sergio Risaliti, che offre una collezione di ricordi raccolta dal Museo Novecento tramite un contest lanciato sui quotidiani locali e proseguito sui canali social, che permetterà di rivivere quell’evento così emblematico per la città di Firenze, per l’arte e per la collettività.
Era il 20 maggio del 1972 quando inaugurava la grande mostra di Henry Moore a Firenze. Furono in tantissimi ad affollare gli spalti del Forte di Belvedere e le sale della Palazzina durante i mesi estivi, sfidando il sole a picco. Oltre 345 mila persone. Un numero davvero esorbitante. C’era la principessa Margaret d’Inghilterra, accompagnata dal marito, il Conte di Snowdon, c’erano Giovanni Leone, sesto Presidente della Repubblica Italiana, Edward Heath, allora Primo Ministro inglese, ed ovviamente l’artista, Henry Moore, che aveva seguito di persona l’allestimento delle sue sculture monumentali sulle terrazze affacciate su Firenze.
Oggi, a cinquant’anni di distanza da quello storico evento che segnò la memoria dei fiorentini e degli italiani in generale, le immagini raccolte sono in mostra all’interno della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, un ringraziamento a tutti coloro i quali durante la pandemia hanno attinto ai loro archivi personali aiutando il Museo Novecento a dar vita a questa eccezionale esposizione.
La mostra è aperta al pubblico dal lunedì alla domenica dalle 11 alle 19. L'ingresso alla mostra è gratuito.