Avamposti Teatro Festival

Il 19 giugno al Centro Giovani Sonoria, il Teatro delle Donne inizia la sua rassegna teatrale estiva con “Mujeres” di Eduardo Galeano

AVAMPOSTI è un festival di teatro contemporaneo che valorizza il territorio portando il teatro fuori dal teatro, investendo alcuni dei luoghi più belli della città anche in zone periferiche e poco conosciute. Il titolo del festival sta nell’identità del Teatro delle Donne che si è conquistato un ruolo fra i teatri fiorentini ma anche a livello regionale e nazionale, come centro per la drammaturgia contemporanea. 

Una roccaforte, una postazione avanzata, un presidio culturale, un avamposto per il teatro di innovazione, autrici e autori contemporanei. Al festival vengono presentati solo nuovi testi di autori/autrici contemporanei, nuove produzioni e allestimenti innovativi e multidisciplinari.

Donne da ricordare per il loro talento, per il coraggio con cui si sono addossate il peso di una causa, per la fierezza delle loro risposte al potere. Donne che lo scrittore Eduardo Galeano ha immortalato nel suo ultimo libro “Mujeres” e che rivivranno nello spettacolo di Angela Antonini, giovedì 19 giugno 2025 al Centro Giovani Sonoria di Firenze, nell’ambito dell’Anteprima Avamposti Teatro Festival – Estate Fiorentina 2025. Inizio ore 21, ingresso libero.

In questa galleria di ritratti, fugaci e intensi, compaiono centocinquanta figure femminili, donne da ricordare per il loro talento quasi sempre negato: Camille Claudel, Marylin Monroe, Frida Kahlo, Emily Dickinson, Marie Curie, Rosa Luxemburg, Alfonsina Storni, Rigoberta Menchú, Christine De Paysan, ma anche guerrigliere, streghe e sante il cui nome è stato a lungo dimenticato.

Eduardo Galeano ricostruisce le loro battaglie con la maestria di un cantastorie, di un artigiano del linguaggio, componendo un affresco di storie che attraversano epoche e paesi, celebrando la bellezza di esseri umani che hanno infranto le regole, superato la segregazione, violato le frontiere per difendere una dignità sempre precaria.

Angela Antonini porta in scena la voce e il pensiero delle Mujeres di Galeano, note e meno note. Fa pescare da una scatola un foglietto piegato ad ogni spettatore, ognuno ha la “sua” storia, che l’attrice racconterà, storie che hanno lasciato un segno nella nostra storia, dando così nuova forma al senso comune, ribellandosi ai pregiudizi, cambiando il corso degli eventi, mostrando il lungo e tortuoso cammino per conquistare spazi di libertà.

Programma sul sito www.teatrodelledonne.com

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