Archivio Aperto

Il 4 e 5 novembre a BiblioteCaNova Isolotto, incontri ed eventi per conoscere l'Associazione Archivio del Movimento di Quartiere

A 58 anni dall’alluvione di Firenze (1966 – 2024) e a 70 anni dalla fondazione del quartiere dell'Isolotto (1954 – 2024) lunedì 4 e martedì 5 novembre 2024 a BiblioteCaNova Isolotto due giorni per conoscere l'Archivio del Movimento di Quartiere e gli obiettivi dell'Associazione.

Lunedì 4 novembre

ore 15

Visita guidata della mostra "Le radici della Partecipazione" con progetto grafico di Marco Capaccioli.

ore 16

Proiezione del video "Le Radici della Partecipazione", prodotto da Nicola Melloni. Presentazione del sito dell’Archivio del Movimento di quartiere a cura di Mauro Zaccariello.

ore 17

Assemblea straordinaria dei soci dell’Associazione Archivio del Movimento di Quartiere di Firenze, aperta al pubblico.

Saluto di Paola Galgani, vicesindaca di Firenze.

Interventi di: Moreno Biagioni, presidente dell’Associazione Archivivio del MdQ; Tiziana Mori, responsabile E.Q. Biblioteche del Comune di Firenze; Mirko Dormentoni, presidente del Consiglio di Quartiere 4.

Martedì 5 novembre

ore 15

Visita guidata della mostra "Le radici della Partecipazione" con progetto grafico di Marco Capaccioli.

ore 16

Proiezione del video "Le Radici della Partecipazione". Presentazione del sito dell’Archivio del Movimento di quartiere

ore 17

I manifesti degli anni ‘60 e ’70: la comunicazione politica ieri ed oggi

Presentazione di Isanna Generali, Laura Grazzini, Mauro Zaccariello. Interviene: Simonetta Soldani, docente di Storia contemporanea.

Nel corso delle iniziative di Archivio Aperto è possibile accedere a tutte le pubblicazioni edite dall’Archivio, a manifesti e depliant.

 

L’Associazione Archivio del Movimento di Quartiere di Firenze nasce nel 2005 per iniziativa di alcuni dei protagonisti del movimento unitario di base che dal 1966 si era formato per richiedere una diretta partecipazione alla vita sociale e politica cittadina, e che nel 1976 portò alla nascita dei consigli di quartiere, per la prima volta costituiti in forma elettiva.

Le radici del movimento si ritrovano nei 12 Comitati di Quartiere formatisi all’indomani dell’alluvione del 4 novembre del 1966 – terminata la fase dell’emergenza immediata e dei primi Centri di Soccorso – per svolgere assistenza per la rilevazione dei danni e per le richieste di indennizzo, per organizzare e sostenere le occupazioni delle case sfitte e degli alloggi popolari non ancora assegnati, avanzare una serie di rivendicazioni nei confronti delle istituzioni.

Attraverso il loro Coordinamento – che aveva sede presso in via Santa Monaca in San Frediano – presentarono un documento di rivendicazione, elaborato il 10 aprile 1967, al Comune, alla Provincia, ad altre realtà istituzionali e presentata anche a Roma, tramite una delegazione, al Presidente del Senato Cesare Merzagora.

Il giornale che opera presso il Circolo Vie Nuove, dà origine al Coordinamento cittadino dei doposcuola, delle scuole serali e dei comitati dei genitori, che si svilupperà a partire dalla riunione del 22 dicembre 1968 presso le baracche Verdi di via degli Aceri all’Isolotto. Particolarmente significativi la pubblicazione del volume "Scuola e quartiere", che raccoglie le prime esperienze attivate in varie zone della città e dei comuni dell’area, ed il convegno nazionale svolto presso la Casa del Popolo di Ponte a Greve nel giugno 1970.

Il territorio fiorentino, dopo un ampio confronto in moltissime assemblee popolari, viene suddiviso in 14 consigli di quartiere. Con le elezioni del novembre 1976 si conclude una fase del movimento a Firenze e se ne apre un’altra, con nuovi spazi di partecipazione apertosi all’interno delle istituzioni.

L’Archivio del Movimento di Quartiere di Firenze da oggi fa parte del sistema bibliotecario del Comune di Firenze in seguito alla donazione effettuata dalla Associazione che nel gennaio 2005 lo costituì. L’Archivio conserva la documentazione prodotta dai Comitati di Quartiere nati con l’alluvione che il 4 novembre 1966 colpì Firenze fino alla costituzione dei Consigli di Quartiere, che dal 1976 sono organi elettivi, e dai Doposcuola, Scuole Popolari, Comitati Genitori che, nello stesso periodo, dettero vita al Movimento “Scuola e Quartiere”.

L’Archivio è collocato da oggi al secondo piano della BiblioteCaNova Isolotto nella sezione Storia Locale ed è accessibile al pubblico.

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