Mamme a metà

Lettura del testo di Silvia Nanni a cura del Teatro delle Donne – Legge Elena Miranda

È in atto da anni un acceso dibattito riguardo l’interruzione volontaria di gravidanza, la legge 194 e gli ostacoli creati da un’obiezione di coscienza endemica. Con l’intento di contribuire a far sentire meno sole le donne vittime di aborto spontaneo e togliere loro di dosso l’inevitabile senso di colpa che ne scaturisce, il monologo “Mamme a metà” vuole allargare la discussione ad altre questioni correlate al tema, e per lo più taciute: la difficoltà delle donne, soprattutto oltre i 35 anni, di riuscire a rimanere incinte; la scarsa informazione riguardo l’importante percentuale di rischio di aborto spontaneo; la mancanza di sostegno psicologico a coloro che affrontano un aborto involontario e che si ritrovano nello stesso reparto delle partorienti

Questa lettura fa parte di un progetto del Teatro delle Donne che ha lo scopo di contrastare la violenza di genere attraverso la messa in scena di spettacoli, la realizzazione di laboratori, di letture, di corsi di teatro per adulti e spe-cifici per adolescenti, di spettacoli nelle scuole, che hanno tutti al centro l’educazione sentimentale, cioè un nuovo modo, non violento, di rapportarsi all’altro e di gestire i propri sentimenti. Nello stesso tempo una riflessione sulla maternità, su cosa vuol dire oggi per una donna avvicinarsi alla maternità in età adulta, spesso più che adulta, e al rischio del fallimento, di non riuscire a portare a termine una gravidanza. Per analizzare questo punto ci si avvarrà dei testi di Dacia Maraini “Un clandestino a bordo”, di Oriana Fallaci (martedì 7 e 14 ottobre), “Lettera a un bambino mai nato” (martedì 21 e 28 ottobre) ma anche a quello della giovane Silvia Nanni “Mamme a metà” (martedì 11 e 25 novembre).

A cura di Teatro delle Donne

Per informazioni telefonare allo 055710834 o scrivere a bibliotecanovaisolotto@comune.fi.it

Scroll to top of the page