Pishkar-Nguci al Teatro Verdi

Venerdì 28 novembre alle 21, Teatro Verdi ospita Marie-Ange Nguci al pianoforte, con lei l'Orchestra Regionale della Toscana diretta da Hossein Pishkar

Due pagine intense del repertorio ottocentesco, entrambe legate all’idea di spiritualità, anche se in forme molto diverse. Il Concerto n. 1 in re minore per pianoforte e orchestra op. 15 è uno dei lavori giovanili più drammatici di Johannes Brahms, frutto di una lunga gestazione tormentata: nato come possibile sinfonia, divenne un concerto solo dopo numerose revisioni. L’orchestra qui non accompagna, ma partecipa: dialoga con il pianoforte, lo sfida, lo consola. Il risultato è una musica che guarda a Ludwig van Beethoven, ma con una voce già fortemente personale.

La parte solistica è affidata a Marie-Ange Nguci, pianista franco-albanese, classe 1998, nota per la maturità sorprendente e la potenza del gesto musicale.

Sul podio Hossein Pishkar, direttore iraniano vincitore del Deutscher Dirigentenpreis, attivo in Germania e in Europa con un repertorio che privilegia profondità e struttura. Chiude il concerto la Sinfonia n. 5 in re maggiore op. 107 ‘Riforma’ di Felix Mendelssohn, omaggio al protestantesimo e al corale di Lutero Ein feste Burg. Una sinfonia pensata per celebrare i 300 anni della Confessione di Augusta, che unisce tensione, trasparenza e solennità liturgica.

Informazioni e biglietti su www.orchestradellatoscana.it

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