Il 28 novembre al Murate Art District, va in scena il dramma sulla condizione femminile, di Federico Garcìa Lorca
Nell’ambito del Festival Zero T a cura di Casa delle Donne di Firenze, La Compagnia Teatrale Pizzichi di Sale, con la regia di Lara Torriti, porta in scena un potente dramma ambientato nella Spagna rurale degli anni ’30, esplorando l’oppressione femminile, la ribellione e le dinamiche di potere all’interno della famiglia.
Con “La Casa di Bernarda Alba”, capolavoro di una forza dirompente e lacerante di Federico García Lorca, l’intento è quello di portare in scena un groviglio di passioni cocenti, terribili e nefaste, esplorando la complessità dei rapporti familiari e la lotta per la libertà all’interno di un contesto sociale di impronta patriarcale. La rappresentazione si concentra sul conflitto tra Bernarda e le sue figlie, intrappolate in una casa opprimente, simbolo di rigidità e ipocrisia morale. Attraverso la figura autoritaria di Bernarda, si rappresenta un sistema che glorifica la superiorità maschile e l’idea che l’obbedienza sia essenziale per la pace familiare.
Con una tematica di profonda attualità, lo spettacolo si propone di invitare il pubblico alla riflessione sulle dinamiche di potere, sottomissione e libertà. Sebbene siano trascorsi quasi novant’anni dalla scrittura dell’opera e siano stati fatti progressi significativi sul tema della condizione femminile, la vera parità di diritti tra i generi è ancora lontana. Il dolore e la denuncia presenti nell’opera rimangono attuali, esortando a proseguire la battaglia culturale per la giustizia di genere.
Venerdì 28 novembre, ore 20:30, Murate Art District
Per maggiori informazioni: segreteria@casadelledonnefirenze.it