Spettacolo teatrale di Antonio Tarantino con adattamento di Stella Savino e Fabrizia Sacchi per la rassegna Visioni di Teatro Puccini
Argot Produzioni, Infinito, Fondazione Sipario Toscana Onlus – La città del Teatro, Teatro delle Briciole – Solares Fondazione delle Arti presentano STABAT MATER di Antonio Tarantino adattamento di Stella Savino e Fabrizia Sacchi con Fabrizia Sacchi e con Emma Fasano regia Luca Guadagnino con Stella Savino
Stabat Mater è una preghiera di origine medievale che fa riferimento alla permanenza di Maria di Nazareth ai piedi della croce del Cristo, titolo ricorrente in letteratura e in arte, topos metaforico di una condizione di sofferenza estrema che designa il lato profondamente umano dell’episodio evangelico. La Madre che sta ai piedi del figlio morente è parte fondante dell’iconografia e della stessa religione cristiana, ma è anche – in termini laici – simbolo della maternità che vive la innaturale situazione di vedere un figlio morire dinanzi ai propri occhi. Maria Croce è una donna sola, emigrante del sud a Torino, che urla, vomita al mondo, soprattutto all’amore della sua vita, a Giuvà, la sua disperazione, e lo fa con grazia e sarcasmo, nel suo dialetto, in napoletano.
In questa divertente e agghiacciante litania non risparmia nessuno, perché lei “mica tiene scritto sali e tabacchi in fronte?”, e tutti sono coinvolti nel mistero della sua vita e di suo figlio, e quando capirà la verità sarà la sua natura ad agire di conseguenza. La scrittura è forte, compatta e concentrica, piena di malaproprismi linguistici, commistioni dialettali, frasette ripetute a loop che conferiscono alla Maria tutta la sua popolana irriverenza. Questo spettacolo è stato creato a misura sull’attrice, l’allestimento prevede la presenza di una sedia, una scala, un vecchio telefono della Sip e un servo di scena che trascina Maria da una situazione all’altra.
posto unico € 15,00