Performance sul progetto di Silvia Calderoni / Ilenia Caleo per la rassegna Oltre le mura / Beyond the walls (Fabbrica Europa)
Uno stato di eccitazione senza nome che carica l’ambiente, / che diventa uno struggimento, / che sprofonda nel buio della notte, una notte tumultuosa, un’intimità tra sconosciuti, / e i denti marci, Wojnarowicz che si vuole suicidare, il buco di eroina / e ancor tuttx nel tremore nel sole, / poi l’imprevisto, qualcosa di repentino / il baluginìo dell’acqua, del fiume, che ci fa intravedere, solo per un attimo / e c’è anche la possibilità della paura, con il suo rischio e la sua adrenalina / chiudere gli occhi, diventare solx / e poi ritrovarsi nel mucchio, in un tutto pieno della massa dei corpi / quella gioia estenuante. I disturbi della memoria, la memoria può essere solo disturbata – proprio le interferenze, i buchi. La solitudine, ma forse al plurale: le solitudini – molto spazio vuoto attorno a un corpo. Un’estetica del collasso, l’outdoor privo di regole. I battuage.
Scriviamo di un’utopia dei corpi di cui non abbiamo esperienza – a cui (noi) non abbiamo accesso. Di un desiderio struggente di essere moltx, di un baluginìo di futuri possibili, tutti mescolati, aggrumati insieme.
Biglietti 10€ - Prevendite su Ticketone.it e presso i punti vendita Box Office Toscana
Consigliato a un pubblico over 15