Voci lontane, voci sorelle 2025

Dall'8 al 30 settembre torna il Festival internazionale di poesia a cura dell'Associazione culturale Laboratorio Nuova Buonarroti

Il festival internazionale di poesia “Voci lontane, voci sorelle”, appuntamento tradizionale dell’Estate fiorentina, giunge alla sua 23a edizione.

Gli incontri, ad ingresso libero, si svolgeranno in vari luoghi della città, dal centro alla periferia, e saranno rivolti ad un pubblico generale, con particolare attenzione alla fascia giovanile. 

La proposta si articola secondo quattro direttrici fondamentali:
 

  1. La presentazione di poeti nazionali e internazionali affermati, con particolare sensibilità per il confronto tra realtà culturali diverse (rimandiamo ai programmi delle varie edizioni per le moltissime voci, tutte preziose, che si sono succedute negli anni).
  2. L’attenzione per la produzione poetica emergente, con la presentazione di singole opere o attraverso incontri collettivi con i giovani scrittori.
  3. La riflessione critica sulla produzione poetica come sui rapporti tra poesia e altre espressioni artistiche o, per altro verso, sui problemi della traduzione.
  4. La rivisitazione – in una prospettiva “pedagogica”, di avvicinamento di una più ampia cerchia di persone alla poesia – di momenti importanti della tradizione poetica.

Per informazioni sul Festival: perchepoeti@gmail.com / 334 319 8636 (anche WhatsApp)

Lunedì 8 Settembre, h 17.00
Sala storica Dino Campana - Biblioteca delle Oblate 
In occasione del centenario di Philippe Jaccottet (1925-2021) 
La poesia di Jacottet. A cura di Simona Pollicino e Michela Landi. 

Giovedì 11 Settembre, h.17.30
Sala storica Dino Campana - Biblioteca delle Oblate  
Poesia: le nuove generazioni. Diletta D’Angelo e Riccardo Frolloni raccontano la loro pratica di scrittori e organizzatori culturali in dialogo con Stefano Colangelo. 
A seguire Lettura di Diletta D’Angelo e Riccardo Frolloni 

Martedì 16 Settembre, h.17.30
Cimitero agli Allori (in collaborazione con Cimitero Evangelico Agli Allori e con Fondazione Pubbliche Assistenze - PAS) 
Lettura collettiva di Ossi di Seppia di Eugenio Montale, in occasione del centenario della pubblicazione della raccolta. Introduce Laura Barile. Accompagnamento musicale di Cristina Abati. 

Giovedì 18 Settembre, h.17.30
Sala storica Dino Campana - Biblioteca delle Oblate 
h.17.30. Una riflessione sulla traduzione, con Alessandra Bertuccelli, Maria Cristina Lombardi, Antonio Prete e Marina Pugliano.
h.18.30. La poeta svedese Linnea Axelsson, il poeta bulgaro Kiril Vasilev e il poeta italiano Antonio Prete leggono le loro poesie, presentati da Maria Cristina Lombardi, Alessandra Bertuccelli e Elisa Biagini. 

Venerdì 19 Settembre, ore 17.30
Sala storica Dino Campana - Biblioteca delle Oblate 
Parole resistenti: come la letteratura racconta il mondo. 
h.17.30. Poesia del lavoro. Alberto Prunetti dialoga con Elisa Biagini sulla sua scrittura e la sua esperienza di direttore del festival di letteratura working class. 
h. 18.30. Giornalismo culturale. Maria Teresa Carbone dialoga con Fulvio Paloscia della sua attività di scrittrice e giornalista. A seguire leggerà suoi testi. 

Lunedì 22 Settembre, ore 17.00
Gabinetto Vieusseux 
La poesia di Velimir Chlebnikov. In occasione della recente riedizione, a cura di Alessandro Niero, delle Poesie tradotte da Angelo Maria Ripellino (Einaudi 2024). Partecipa, con Alessandro Niero, Stefano Garzonio. 

Martedì 23 Settembre, ore 17.30
PIA-Palazzina Indiano Arte 
Poesia della resistenza. Lettura collettiva per gli 80 anni dalla liberazione. Introduce Vittorio Biagini

Mercoledì 24 Settembre, ore 17.30
Sala storica Dino Campana - Biblioteca delle Oblate 
h.17.30. Elisa Biagini dialoga con la poeta anglo-indiana Bhanu Kapil. Segue lettura. 
h.18.30. Francesca Matteoni dialoga con la poeta Marilena Renda. Segue lettura. 

Giovedì 25 Settembre, ore 17.30
Cimitero degli Inglesi (in collaborazione con Cimitero Evangelico Porta a' Pinti e con l’associazione Aureo Anello) 
Lettura collettiva di poesie di Philippe Jaccottet. Introduce Michela Landi. Accompagnamento musicale di Cristina Abati. 

Venerdì 26 Settembre, ore 18.00
Galleria Cartavetra 
Andrea Gigli presenta la raccolta poetica: la vita che si versa (Animamundi edizioni 2025) di Paola Ballerini. A seguire Andrea Sirotti dialoga con le poete Brenda Porster (La bambina e le bestie / A Little Girl’s Bestiary, testo bilingue, effigi 2025) e Stefania Zampiga (Feelers, Animamundi edizioni 2024) intorno alle loro raccolte. 

Lunedì 29 Settembre, ore 18.00
Libreria Libraccio-Seeber Una riflessione sulla poesia italiana a partire dal volume di Massimo Natale, Corpo a corpo. Sulla poesia contemporanea: sette letture (Quodlibet 2024). Partecipa, con l’autore, Riccardo Donati 

Martedì 30 Settembre, ore 17.30
Sala Ketty La Rocca, MAD-Murate Art District 
Immagine e parola nel lavoro di Jacopo Santini. Il fotografo ne parla con Elisa Biagini

Cristina Abati: musicista, performer, regista, è codirettrice artistica della Compagnia Gogmagog e del collettivo di musicisti Blutwurst, attivo nella sperimentazione contemporanea radicale. 

Linnea Axelsson (1980), poeta, narratrice e saggista, è nata nella Lapponia svedese. Ha studiato storia dell’arte e ha vissuto alcuni anni a Berlino per poi tornare nella Svezia settentrionale. Nel 2018 ha vinto il prestigioso Augustpriset per Ædnan ("paese", nel dialetto sami), poema epico sulla gente lappone. Del 2024 è la sua ultima raccolta, Sjaunja. 

Paola Ballerini, poeta, vive a Firenze. Debutta, nel 2009, con Nell’arcipelago cresce l’isola (Raffaelli, premio ClanDestino opera prima) cui seguono, nel 2014, Dentro l’iride radici (Coazinzola Press) e, nel 2025, il volume qui presentato. Suoi testi sono apparsi su varie riviste anche straniere. 

Laura Barile, già docente di letteratura italiana all’università di Siena, è autrice, tra le molte altre cose, di importanti lavori su Montale, su Amelia Rosselli e su Sereni. 

Alessandra Bertuccelli, slavista e traduttrice da bulgaro, russo e inglese, dal 2009 abita a Sofia. Ha tradotto alcuni dei maggiori autori bulgari contemporanei, tra cui, appunto, Kiril Vasilev Elisa Biagini, poeta e traduttrice, autrice di numerose raccolte (le ultime: L’intravisto, 2024 e Quanto preme ai vetri, 2025). Ampiamente tradotta in varie lingue, è la direttrice artistica del Festival. 

Maria Teresa Carbone autrice, giornalista e traduttrice, si occupa attivamente di temi culturali. I suoi libri più recenti sono la raccolta di poesie Calendiario (Aragno, 2020) e Che ci faccio qui? Scrittrici e scrittori nell’era della postfotografia (Italo Svevo, 2022). 

Stefano Colangelo insegna letteratura italiana contemporanea all’Università di Bologna. Si occupa di poesia e di metrica ed è autore di numerosi saggi, tra cui Come si legge una poesia (Carocci, 20232 ). 

Diletta D’Angelo (1997, Pescara), vive a Bologna. Poeta, selezionata nel 2019 come autrice emergente, nel 2022 pubblica la raccolta Defrost (Interno Poesia), che ottiene ampi riconoscimenti. È cofondatrice dell’associazione “Lo Spazio Letterario”. 

Riccardo Donati insegna letteratura italiana all’Università di Napoli. Autore di numerosi saggi, si occupa di poesia italiana contemporanea e dei rapporti tra scrittura ed espressioni figurative. 

Riccardo Frolloni (1993, Macerata), vive a Bologna. Poeta e traduttore, ha pubblicato, tra l’altro, Corpo striato (Industria & Letteratura 2021) e Amigdala (Aragno 2024). Ha diretto il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna e fondato l’associazione “Lo Spazio Letterario”. 

Stefano Garzonio, ha insegnato letteratura russa all’Università di Pisa. È autore di studi sul Settecento, sulla storia del verso russo, sulla poesia del Secolo d’argento e dell’emigrazione. Nonché di varie traduzioni. Andrea Gigli, poeta, si occupa di poesia classica e di poesia contemporanea. 

Bhanu Kapil (1968), poeta, è fellow della Royal Society of Literature. Vive a Cambridge ed è autrice di numerose raccolte, tra cui How To Wash A Heart (Liverpool University Press, 2020), che ha vinto il T.S. Eliot prize e il Poetry Book Society Choice. Autobiography of a Performance, scritto con Blue Pieta, uscirà a ottobre per the87press. Michela Landi insegna letteratura francese all’Università di Firenze. Condirettrice di “Semicerchio” e di altre riviste scientifiche, si occupa, tra l’altro, delle relazioni tra musica e poesia in ambito ottonovecentesco, con molti lavori usciti in Italia e in Francia.

Maria Cristina Lombardi insegna lingue e letterature nordiche presso l'Università “L'Orientale” di Napoli. Attivissima come traduttrice, il suo ultimo lavoro, Voci di donne dal nord (Crocetti, 2025), raccoglie testi delle tre più notevoli poetesse svedesi: Eva Ström, Ann Jäderlund (ospite del Festival 2023) e Linnea Axelsson (ospite di quest’anno). 

Francesca Matteoni, poeta, saggista e narratrice. Di quest’anno Animali, custodi di storie (Nottetempo) e Zampa (effequ). Collabora con varie riviste e blog, scrivendo, oltre che di letteratura, di folklore e di ecologia. 

Massimo Natale, insegna letteratura italiana all’Università di Verona ed è autore di molti saggi, spaziando da Leopardi alla lirica del ‘900. A sette poeti nati negli anni ’50 è dedicato il volume presentato. 

Alessandro Niero insegna letteratura russa all’Università di Bologna. Si occupa di poesia del secondo 900 e di traduzione, sia teoricamente sia con una intensa pratica. Scrive versi, anche per bambini. 

Fulvio Paloscia, giornalista della redazione fiorentina di Repubblica, si occupa di eventi culturali.

Simona Pollicino insegna lingua, traduzione e linguistica francese all’Università Roma Tre. Autrice, in Italia e in Francia, di vari saggi sulla traduzione poetica e sulle relazioni tra la poesia e le arti. 

Brenda Porster è nata e ha studiato negli USA per poi trasferirsi a Firenze. È poeta in italiano e in inglese, traduttrice, curatrice di poesia contemporanea femminile. Suoi lavori sono apparsi su antologie, riviste e siti letterari italiani e stranieri, fino alla raccolta bilingue qui presentata. 

Antonio Prete, poeta, critico, narratore, traduttore, ha insegnato letterature comparate all’Università di Siena. È autore di saggi capitali, da Il pensiero poetante (1980) a Baudelaire. L’infinito nelle strade (2007). Ha tradotto, tra l’altro, Fiori del male di Baudelaire. La sua ultima raccolta poetica è Convito delle stagioni (Einaudi 2024). 

Alberto Prunetti, scrittore, traduttore e organizzatore culturale, è autore, tra l’altro, di Amianto. Una storia operaia (2012), Non è un pranzo di gala. Indagine sulla letteratura working class (2022) e Troncamacchioni (2024). Dirige la collana Working Class delle edizioni Alegre. 

Marina Pugliano, affermata traduttrice dal tedesco. Organizza da anni i laboratori di confronto tra traduttori ViceVersa. Animatrice dell'associazione culturale StradeLab, si batte per un sostegno alla traduzione letteraria. 

Marilena Renda (1976), è poetessa, narratrice, saggista e traduttrice. Ha pubblicato numerosi volumi di poesia, dal poema Ruggine (dot.com press 2012) alle raccolte La sottrazione (Transeuropa 2015), Fuoco degli occhi (Aragno 2022) e Cinema Persefone (2024, finalista al premio Strega poesia 2025). 

Jacopo Santini, fotografo, è autore di importanti progetti (tra cui uno sul genocidio Armeno) e docente di fotografia presso varie università. È particolarmente interessato al rapporto tra immagine e parola. 

Andrea Sirotti critico e traduttore, rivolto anzitutto alla letteratura inglese postcoloniale, con particolare riguardo alla poesia femminile indiana. Ha tradotto per questo Festival Bhanu Kapil. 

Kiril Vasilev (Sofia, 1971) è poeta, critico d’arte e docente di filosofia all’Università di Sofia. È autore di quattro raccolte di versi, di cui l’ultima, Šestvieto (La processione, 2022), vincitrice di un importante premio bulgaro, è stata tradotta da Alessandra Bertuccelli per Valige Rosse (2025), col titolo Mentre la neve si scioglie. 

Stefania Zampiga, poeta e traduttrice, vive a Prato. Esordisce con feelers (2024, finalista Premio Montano), a cui segue Rangifera (2024). È presente nell’Ottavo repertorio di poesia italiana contemporanea (Arcipelagoitaca, 2024). Si occupa anche di linguaggi performativi di ricerca.

Scroll to top of the page