Opere del patrimonio antico e storico della Biblioteca delle Oblate restaurate nel 2022
La Sezione di Conservazione della Biblioteca delle Oblate propone una piccola esposizione bibliografica relativa ai volumi del patrimonio antico e storico restaurati nel corso dell’anno 2022. L'esposizione è visitabile fino a sabato 4 febbraio 2023 al primo piano della Biblioteca.
I volumi restaurati nel corso del 2022 sono stati più di trenta; si tratta, per la maggiore, di materiali appartenti al Fondo Gigliucci, al Lascito Cappellini e alle collezioni di guide turistiche storiche, il cui restauro aveva avuto già inizio negli anni scorsi.
La Sezione di Conservazione della Biblioteca è periodicamente impegnata in attività di tutela e di ricognizione sui volumi del patrimonio antico e storico, un imporante lavoro preliminare che consente di poter scegliere con accuratezza i materiali che hanno necessità di essere restaurati con priorità.
Dopo i restauri degli scorsi anni che hanno riguardato principalmente le collezioni di almanacchi, nuptialia, guide turistiche storiche e volumi stampati nel 1700, nel 2022 la biblioteca ha scelto di restaurare una serie volumi stampati tra il 1556 ed il 1935.
L’attività ha previsto grandi e piccoli restauri ed ha consentito di migliorare notevolmente lo stato di conservazione di esemplari gravemente danneggiati; tra questi vi sono anche volumi recanti i segni dell’alluvione del 1966.
Tra le opere restaurate figurano – a titolo di esempio - una serie di Norme e Regolamenti comunali in raccolta miscellanea, costituiti da più di ottanta opuscoli singoli e risalenti alla metà del 1800, le Memorie storico-critiche della città di Siena di Giovanni Antonio Pecci (1755), le Lettere toscane di Frosino Lapini (1556), la Vita di Suor Maria Minima Strozzi (1671), le Osservazioni storiche sopra l’antico stato della montagna pistoiese (di Domenico Cini, 1737), il Concorso delle porte in bronzo per Santa Maria del Fiore di Pietro Franceschini (1887), una guida turistica storica di Prato e i suoi dintorni del 1905, due tomi delle Opere del signor abate Pietro Metastasio (1792 e 1795) e la Istoria della Venerabile Compagnia di Santa Maria della Misericordia della Città di Firenze (1786).
Altri volumi restaurati nel corso degli anni sono consultabili presso la Sezione di Conservazione.
Per favorire una maggior conservazione dei materiali, la biblioteca nel corso degli anni ha digitalizzato alcuni esemplari di almanacchi, lunari e periodici appartenenti al patrimonio antico e storico, liberamente consultabili sulla pagina “Riviste storiche” del Comune (rivistestoriche.comune.fi.it).