Steve McCurry Children

Fino all'8 ottobre al Museo degli Innocenti la mostra del celebre fotografo americano con oltre 100 fotografie esposte

“Steve McCurry Children” la prima mostra tematica dedicata all’infanzia del fotografo più amato di sempre, realizzate in quasi cinquant’anni di attività e che ritraggono bambini da ogni angolo del mondo in scene di vita quotidiana. 

Un omaggio ad un periodo straordinario della vita, una galleria di ritratti sorprendenti che racconta l’infanzia in tutte le sue sfaccettature con una caratteristica comune a tutti, lo sguardo dell’innocenza, e che si concretizza proprio nel luogo simbolo dell’infanzia, l’Istituto degli Innocenti di Firenze che da oltre 600 anni si occupa ininterrottamente di promuovere e tutelare i diritti dei bambini. 

I bambini immortalati dall’obiettivo di McCurry sono diversi per etnia, abiti e tradizioni ma esprimono lo stesso sentire con la loro inesauribile energia, gioia e capacità di giocare persino nei contesti più anomali e difficili, spesso determinati da condizioni sociali, ambientali o di conflitto. Basti pensare alla celebre piccola afghana ritratta in un campo di rifugiati nel 1984, divenuta emblema delle condizioni patite nei territori di guerra prima ancora che le Nazioni Unite stilassero la Convenzione sui Diritti dei Bambini, entrata in vigore nel 1989. 

In questo scenario di rilevanza globale, l’intento di McCurry è anche quello di sensibilizzare sul tema dello sfruttamento giovanile. Nei paesi in cui il fotografo ha viaggiato, soprattutto in Asia, troppo elevato è il numero di bambini costretti a lavorare quando dovrebbero giocare e andare a scuola. Grazie alla sua straordinaria capacità narrativa, ogni immagine è un vero e proprio capitolo di storia che diventa una finestra sulla vita dei soggetti catturati dall’obbiettivo, capace di esprimere  l’essenza e la passione, in questo caso, per i bambini, di cui riesce a trasmettere la genuinità e la spensieratezza di esseri puri. 

La mostra di Firenze inizia con una straordinaria serie di ritratti e si sviluppa tra immagini di guerra e di poesia, di sofferenza e di gioia, di stupore e di ironia. Il visitatore seguirà idealmente McCurry nei suoi viaggi attraversando India, Birmania, Giappone, Africa fino al Brasile, entrando in contatto con le etnie più lontane attraverso le condizioni sociali più disparate, mettendo in evidenza una condizione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi la cui fierezza afferma la medesima dignità.

Un viaggio ideale che consente di attraversare le frontiere e di conoscere da vicino un mondo destinato a grandi cambiamenti, e che sarà accompagnato da approfondimenti di attualità curati dall’Istituto degli Innocenti che studia la condizione dei bambini e dei ragazzi, che accompagneranno le sezioni tematiche in cui si articola la mostra, illustrando i contesti e gli ambiti di esperienza che ne emergono in relazione ai diritti che devono essere loro garantiti. Dall’Afghanistan all’India, dal Messico al Libano fino in Italia, la mostra descrive la condizione dell’infanzia, fatta di espressività e stili di vita diversi, ma anche di situazioni universali. 

Incontriamo bambini profughi o lavoratori, bambini immemori del pericolo che giocano ad arrampicarsi su un cannone o si divertono nel fango, che rincorrono un pallone durante un acquazzone monsonico, o suonano una chitarra realizzata con materiali di scarto. Bambini che crescono nelle grandi città come nei villaggi rurali. Storie di gioia e aggregazione, di solitudine, di resilienza e solidarietà, di famiglia e amicizia, raccontate con rispetto ed empatia.

McCurry Children è un viaggio nell’infanzia per incontrare piccoli esseri umani che affrontano condizioni tanto diverse, ma che parlano un linguaggio in cui ciascuno può riconoscersi. Un viaggio anche nel ricordo della propria infanzia, e uno spunto di riflessione circa la responsabilità che abbiamo verso le nuove generazioni, nella consapevolezza che il sogno di un futuro più giusto dipenda dalle azioni del nostro presente.

Steve McCurry è una delle figure più iconiche e uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea. Punto di riferimento per un larghissimo pubblico che nelle sue fotografie riconosce un modo di guardare il nostro tempo, all’Istituto degli Innocenti il visitatore potrà ripercorrere un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che caratterizza le sue celebri immagini, grazie anche al supporto di un’audioguida e di un video esplicativo….

La mostra curata da Biba Giacchetti con Melissa Camilli del team di SudEst57, promossa dal Comune di Firenze , in collaborazione con l’Istituto dell’Istituto degli Innocenti, prodotta e organizzata da Civita Mostre e Musei con In Your Event by Cristoforo SCS, e realizzata con il supporto di Unicoop Firenze, I Gigli e Mercato Centrale, sarà aperta dal 19 maggio sino all’ 8 ottobre negli spazi del Museo degli Innocenti.

INFO STEVE McCURRY CHILDREN

Firenze, Museo degli Innocenti Tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 La biglietteria chiude un’ora prima

Scroll to top of the page