Spiragli. Teatri dietro le quinte

Dal 28 giugno al 12 luglio torna il festival d’arte itinerante fra carcere e città, promosso e organizzato dalla Compagnia Interazioni Elementari

Spiragli. Teatri dietro le quinte, giunto alla sua sesta edizione, è il festival d’arte itinerante fra carcere e città promosso e organizzato dalla Compagnia Interazioni Elementari, diretta da Claudio Suzzi. Il festival, che rientra nel calendario dell’Estate Fiorentina 2024, si svolge in vari luoghi di Firenze dal 28 giugno al 12 luglio 2024 e ha come protagonisti alcuni talenti della scena teatrale contemporanea internazionale, insieme agli attori stessi della compagnia, che portano in scena gli spettacoli frutto della loro ricerca. Il Festival rappresenta anche l‘occasione per porre i riflettori sul lavoro che la Compagnia Interazioni Elementari svolge, dal 2017, nel carcere minorile di Firenze,  all’interno del quale, grazie al teatro, si coinvolgono i giovani detenuti nel laboratorio di arti performative dal titolo “La Piccola Accademia degli Stupori”.

Spiragli. Teatri dietro le quinte è dunque una rassegna d’arte itinerante che coinvolgendo i quartieri di Firenze in un percorso di conoscenza e cultura delle marginalità sociali, attraverso un ricco cartellone di spettacoli ed eventi si pone l’obiettivo di costruire un ponte tra il carcere minorile „G. Meucci“ e la comunità locale.

Anche per questa VI Edizione, il ricco cartellone testimonia la volontà sempre più marcata della compagnia di voler costruire un pubblico trasversale e flessibile, che segue l’arte ovunque, senza barriere, confini o cancelli immaginari e reali da oltrepassare.

Spiragli. Teatri dietro le quinte - Il programma

Dopo una serata di anteprima del festival, in programma il 28 giugno alle 18 con il Radio Oblivion dj set al Centro GAV (via Gran Bretagna, 48) si entra nel vivo il 1° e 2 luglio dalle 10 alle 17 al Lavoratorio (via Giovanni Lanza, 64/A) con il workshop “Il tartufo di Molière" tenuto da uno dei protagonisti del festival, Michele Sinisi, attore e regista teatrale, Premio Della Critica 2016, finalista nel 2014 e nel 2008 e più volte segnalato per i “PREMI UBU” (per iscriversi al workshop inviare una email a organizzazione@interazionielementari.com con curriculum vitae, foto e video o lettera di presentazione). 

Martedì 2 luglio, alle 10:30 alla Casa delle Donne (via delle Vecchie Carceri, 8) in programma la conferenza “Teatro e violenza in Colombia”, alla quale parteciperà e porterà la sua testimonianza diretta l’attrice, pedagoga e regista cubano-colombiana, nonché fondatrice dell'Associazione Culturale Mi Compañía Teatro Mérida Urquía insieme a Claudia Stella Rodriguez, rappresentante di Fasol – Fondo colombiano di solidarietà per le vittime di giustizia e i loro familiari, in collegamento video. Sempre il 2 (dalle 15:30 alle 18:30) e il 3 luglio (dalle 10 alle 18:30) Mérida Urquìa terrà il workshop, in lingua spagnola con traduzione simultanea, “Mi cuerpo, mi sangre y otro yo” (Il mio corpo, il mio sangue, l’altro da sé), alla sala delle Ex Leopoldine (piazza Torquato Tasso, 7). Mercoledì 3 luglio, sempre alle Ex Leopoldine, sarà anche Il giorno della prima regionale dello spettacolo “La simpatia di tutte le cose”, di Michele Sinisi, alle 21, un viaggio che parte “dal ricordo di una lezione di scienze in cui la professoressa affronta in classe le qualità dei liquidi di stare assieme: la simpatia“. Alla lezione di scienze si alternano aneddoti di vita vissuta, forme immaginate dall’artista nello spazio scenico e pian piano la simpatia si alleggerisce di ogni pretesa dottrinale. La classe percepisce l’occasione di un’esperienza che, grazie alle relazioni tra le persone e gli eventi intorno, apre ad una visione nuova. Nello spettacolo, senza giudizio, la vita si fa materia. 

Giovedì 4, alle 21, andrà in scena negli spazi di MAD Murate Art District (piazza delle Murate) “Flor de marmol” di Merida Urquía, storia d'amore e testimonianza di memoria storica su una delle piaghe del conflitto armato che più ha colpito l'animo della Colombia, ovvero la sparizione forzata degli esseri umani. Lo spettacolo – in lingua spagnola – ha la regia di Else Marie Laukvik, grande protagonista della scena teatrale internazionale nonché fondatrice, insieme a Eugenio Barba, dell’Odin Teatret. Sabato 6 luglio Claudio Suzzi, direttore artistico della compagnia Interazioni Elementari, si esibirà nella sua performance Radio Oblivion al Centro Gav su musiche di Sergio Zanforlin e dello stesso Suzzi (ore 21) mentre il 12 luglio (ore 19:30) all’Istituto Penitenziario Minorile G. Meucci di Firenze (via degli Orti Oricellari, 18/A) si terrà “Il viaggio dell’eroe”, restituzione del laboratorio di teatro “La Piccola Accademia degli Stupori” tenuto dalla compagnia teatrale all’interno del carcere tra l’autunno 2023 e la primavera del 2024, realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito del bando Spettacolo dal vivo 2024 (per questioni di sicurezza la restituzione del laboratorio non sarà accessibile al pubblico).
Infine, per chiudere il festival, appuntamento venerdì 13 luglio alle 20 per una festa con djset finale al Giardino della Catena (parco delle Cascine).

Il festival Spiragli è organizzato dalla compagnia Interazioni Elementari con la collaborazione di Cesvot, Parrocchia di Santa Maria a Ricorboli, Centro Gav, MAD – MUS.E, Casa delle Donne di Firenze, La Stazione e Il Lavoratorio.

L’ingresso agli eventi è libero su prenotazione

Prenotazioni: organizzazione@interazionielementari.com

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