Un incontro alla Biblioteca delle Oblate per celebrare i 260 anni dall’insediamento del Granduca di Toscana
Nel XVIII secolo Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena promosse con convinzione la produzione musicale toscana, contribuendo a darle un respiro europeo.
Sotto il suo governo operarono grandi interpreti della scuola violinistica come Francesco Maria Veracini, Pietro Nardini e il giovane Giovanni Moneta, mentre il Granduca sostenne i talenti emergenti di Luigi Cherubini e Giuliani.
L’incontro, in programma sabato 25 novembre, alle 17.00, vuole raccontare la ricchezza e la varietà di queste esperienze artistiche. Si ricorderanno anche le presenze internazionali che animarono Firenze in quegli anni, tra cui quella del giovanissimo Wolfgang Amadeus Mozart, che nel 1770 si esibì a Poggio Imperiale per Pietro Leopoldo insieme al coetaneo inglese Thomas Linley.
Interviene Gregorio Nardi, pianista e critico musicale.
L’appuntamento rientra nelle celebrazioni per i 260 anni dall’insediamento di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena come Granduca di Toscana.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. La conferenza si terrà in Sala storica Dino Campana.
Per informazioni: 055 2616512
Email: bibliotecadelleoblate@comune.fi.it