Giovedì 19 settembre alle 21 inaugurazione della rassegna "Intemporanea – Incontri" con la Lectio magistralis della filosofa e scrittrice dal titolo «Sei terra che dolora e che tace…»
La lectio, il cui titolo riprende alcuni versi di una poesia di Pavese, in omaggio al cinquantesimo anniversario della sua morte, ha come scopo quello di proporre, come mio luogo simbolico, il luogo dell’amore. Ma di quale amore è possibile parlare oggi, dato che ciò che più sembra far paura è l’incontro con l’altro da sé, laddove è solo con l’altro che si genera amore? L’amore che propongo, è sempre e solo il frutto del riconoscimento, anche semplicemente perché non c’è possibilità di amore quando non si è accettati e riconosciuti per quello che siamo, indipendentemente dalle aspettative e dalle pretese altrui. (Michela Marzano)
Professoressa ordinaria di filosofia morale all’Université Paris Descartes (SHS – Sorbonne), Michela Marzano è autrice di saggi e romanzi di grande successo. Nel 2014 vince il premio letterario Bancarella con il romanzo "L'amore è tutto. È tutto ciò che so dell'amore" (UTET). Tra i suoi romanzi si citano anche "Volevo essere una farfalla" (Mondadori), "L'amore che mi resta" (Einaudi).
L'ingresso alla Lectio è gratuito ma è consigliata la prenotazione a bibliotecadelleoblate@comune.fi.it oppure 055 2616512
Intemporanea è una rassegna culturale ambientata in alcuni dei luoghi della Città nell'ambito di Estate Fiorentina. Ideata e diretta da Pinangelo Marino, la manifestazione si articola in due sezioni: “Intemporanea – Incontri”, che ospita autrici e autori di fama internazionale, e “Intemporanea – Atelier”, all'interno della quale sarà creato lo spettacolo dal titolo Lammerica, ispirato ai diari privati di due donne del Novecento che hanno vissuto il periodo della migrazione italiana. (Spettacolo lunedì 23 settembre - info.pac@muse.comune.fi.it)
Tutti gli eventi di Intemporanea sono a ingresso gratuito.
Il prossimo appuntamento alla Biblioteca delle Oblate con la rassegna "Intemporanea" è mercoledì 2 ottobre alle 21 con Edoardo Nesi.