Dal 1 marzo al 4 aprile tra il Teatro Cantiere Florida e altri spazi della città, al via l’evento dedicato al panorama teatrale e performativo contemporaneo
Crollare, fallire, andare in pezzi e ritrovarsi, contro la società della performance, per pensare a un mondo nuovo ripartendo dalle ferite e dagli inciampi. È “Caduta libera” il grido che lancia la 12/ma edizione di Materia Prima Festival: dal 1 marzo al 4 aprile l’evento dedicato al panorama teatrale e performativo contemporaneo che ogni anno porta a Firenze, le produzioni più innovative in circolazione, a cura di Murmuris.
Oltre un mese di spettacoli tra prime assolute, compagnie pluripremiate, creazioni site specific e progetti speciali. Un cartellone rivolto a ogni fascia di spettatori, col sostegno e il contributo di Mic - Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze.
Fra i nomi: Sotterraneo (con l’esordio alla regia di Claudio Cirri, tra i fondatori dell’acclamato collettivo), l’attore e regista due volte premio Ubu Francesco Alberici, il finalista agli In-box 2024 Dino Lopardo, la compagnia del carcere di Sollicciano, l’artista candidata agli Ubu Francesca Sarteanesi, la formazione premio Hystrio Cuocolo/Bosetti, le compagnie Gli Omini e Zaches Teatro e il duo under 35 Mattioli/Donzelli.
Apertura sabato 1 marzo alle 19.00 presso il Cantiere Florida con “Bidibibodibiboo”: in prima toscana lo spettacolo vincitore agli Ubu 2024 come miglior nuovo testo italiano, di e con Francesco Alberici (già protagonista con Michela Giraud della web fortunata web serie “Educazione Cinica”), che traccia un ritratto al vetriolo del mondo del lavoro ai giorni nostri.
La chiusura, giovedì 3 e venerdì 4 aprile alle 19.00, sarà affidata alla compagnia del carcere fiorentino di Sollicciano, che all’interno dell’istituto penitenziario presenterà “Il Giardino degli incontri”: ultima creazione che prende il nome dallo spazio progettato dall’architetto Giovanni Michelucci per i colloqui tra i detenuti e i loro familiari (prenotazione obbligatoria con documento d’identità a info@materiaprimafestival.com entro il 15/03).
Da segnalare martedì 4 e mercoledì 5 marzo, in tre slot alle 18.00, 19.30 e 21.00, in prima assoluta “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore”: prodotto da Sotterraneo l’adattamento dall’omonimo racconto di Raymond Carver pensato per andare in scena nel contesto di abitazioni private, con Claudio Cirri che firma il primo lavoro registico in solo (con prenotazione obbligatoria a info@materiaprimafestival.com).
Murmuris è una realtà culturale che dal 2007 si occupa di promozione del contemporaneo attraverso progetti, laboratori, spettacoli, eventi. Tema fondante della sua identità è il continuo confronto tra i diversi linguaggi dello spettacolo dal vivo e l’indagine del rapporto fra scena e spettatore.
Per maggiori informazioni: www.materiaprimafestival.com