Il 29 ottobre un convegno per presentare la nuova Rete Operativa Toscana delle Biblioteche Inbook e riflettere intorno alla Comunicazione Aumentativa
Saranno 17 le biblioteche toscane a costituire la prima Rete Operativa regionale delle Biblioteche Inbook, sotto la guida del Sistema Documentario SDIAF che, attraverso la Biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino, svolgerà attività di coordinamento per la promozione e l’incremento di materiali e servizi accessibili all’interno delle biblioteche.
Durante il convegno, che si svolgerà nella giornata di sabato 29 ottobre alla Biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino, si parlerà della costituzione della Rete Operativa Toscana delle Biblioteche Inbook ma anche di CAA e del suo possibile utilizzo, con la presentazione di alcuni progetti in corso o già conclusi.
Parteciperanno il direttore del Centro Regionale per l’Accessibilità, gli esponenti del Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa di Milano che parleranno dei fondamenti e delle sfide aperte della CAA, degli inbook come modello di scrittura in simboli orientato linguisticamente. Tra i relatori anche la referente della Rete operativa nazionale delle biblioteche inbook che interverrà sul ruolo delle biblioteche nel garantire un accesso democratico alla cultura.
Nel pomeriggio la tavola rotonda si aprirà alle realtà locali: la AUSL e le logopediste, le scuole e le insegnanti, il programma di "Nati per Leggere", il progetto "Mamma Lingua" e quello finanziato dal Cepell "Biblioteca per tutti i sensi", con tutte le azioni collegate per aumentare l’accessibilità degli spazi e delle risorse nelle biblioteche.
La partecipazione è gratuita e la prenotazione obbligatoria al seguente link: https://forms.gle/RnEbpQMjAmwtsGaq8
Il progetto, che ha il supporto della Regione Toscana, ha avuto inizio nel 2021, quando SDIAF ha promosso un percorso di aggiornamento e formazione rivolto principalmente al personale operante presso le biblioteche pubbliche del Sistema, al fine di far conoscere il modello “Inbook”, che ha come punto di riferimento il Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa di Verdello (CSCA), ed è diffuso grazie anche alla rete Operativa delle biblioteche inbook del nord con la Biblioteca civica del Comune di Brugherio (MB) come coordinatrice.
Il percorso didattico si è composto di tre momenti formativi, che hanno coinvolto competenze diverse: la mostra virtuale e il primo modulo a carattere introduttivo, per avvicinarsi al tema dei libri in simboli e del modello inbook, il secondo modulo di carattere specialistico rivolto invece ad un piccolo gruppo di operatori interessati ad apprendere le tecniche di produzione di un libro inbook, attraverso la traduzione in simboli di un testo edito. L’obiettivo del secondo modulo è stato quello di creare un gruppo di lavoro interdisciplinare che potesse poi diventare un punto di riferimento per le biblioteche.
All’inizio del 2022 il gruppo di lavoro ha concluso le traduzioni di 11 libri in simboli di CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e le copie, suddivise tra le biblioteche che hanno partecipato al progetto, sono andate ad arricchire in ognuna di esse gli scaffali che raccolgono i libri ad alta leggibilità.
Di seguito i titoli dei libri che sono stati tradotti:
// Gek Tessaro, Foto di gruppo (Lapis Editore)
// Gek Tessaro, Capitombolo (Lapis Editore)
// Sivia Borando, Affamato come un lupo (Minibombo)
// Simone Frasca, Doccino, (Prìncipi & Principi )
// Sivia Borando,Il libro gatto (Minibombo)
// Marla Moffa, Non ti senti speciale? (Storie cucite)
// Laura Bonomi, Pola (Storie cucite)
// Agostino Traini, La mucca Moka e la scuola di gelato (Emme Edizioni)
// Nadine Brun-Cosme, Lupo e Lupetto : la fogliolina che non cadeva mai (Clichy)
// Sara Franci, Piccolo buio (Pacini Editore)
// Arianna Papini, Mucca e la vita (Pacini Editore).
Le biblioteche dello SDIAF che entreranno a far parte della Rete ad oggi sono: Sesto Fiorentino, Firenze (con la Biblioteca delle Oblate, Biblioteca Villa Bandini, BiblioteCaNova Isolotto e USL Centro), Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle, Calenzano, San Casciano Val di Pesa, Scandicci e Lastra a Signa.