Dall'8 dicembre al 7 gennaio il racconto di luci d'artista concentra la sua attenzione sulla cura del pianeta, illuminando tutti i quartieri della città
L’edizione 2023 di Green Line sarà un canto alla terra, un invito a rivolgere il proprio sguardo, la propria attenzione e cura al pianeta, giardino ospitale e casa comune. Firenze è in prima linea sui temi ambientali e sulla trasformazione della città in una città verde. Nella sua storia, la culla del Rinascimento è stata anche immaginata come giardino neoplatonico, dove potesse dominare l’armonia tra natura e cultura, tra creature viventi e celesti, tra terra e cosmo. Oggi è un altro rapporto quello che dobbiamo costruire con la natura, in una connessione sempre maggiore tra esseri viventi e questi “giardini speciali” proiettati nei due luoghi simbolo della fiorentinità, Palazzo Vecchio e Ponte Vecchio, vogliono lanciare un messaggio forte a chiunque si troverà a passeggiare nel centro storico fiorentino.
Installazione centrale di Green Line è ancora una volta il video-mapping sul Ponte Vecchio, che incanterà cittadini e visitatori della città nel periodo natalizio. Le molteplicità di forme, volumi, colori e superfici del ponte tra i più conosciuti al mondo, saranno la tela su cui stendere le tematiche di questa edizione, tradotte nelle suggestioni visive e sonore del concept artistico affidato a Stefano Fake & The Fake Factory a cura di Sergio Risaliti. Anche per l’edizione 2023 il Festival si pone inoltre l’obiettivo di affrontare la grande sfida artistica e tecnologica di realizzare un video proiezione sulla facciata di Palazzo Vecchio grazie al lavoro HELLO! a cura di Alessandra Ioalè realizzato da Francesco Cacchiani. A Palazzo Medici Riccardi le luci di Green Line coloreranno il Giardino Mediceo: gli aranci, le statue e la Limonaia del palazzo prenderanno vita grazie ad una originale illuminazione, che evocherà i toni degli agrumi così cari alla tradizione medicea, frutti celebrati nell’arte e nelle decorazioni rinascimentali. Nello stesso luogo sarà possibile ammirare uno speciale Albero di Natale, addobbato con suggestive fioriture grazie alla collaborazione creativa del Liceo Artistico Leon Battista Alberti.
Fiore all’occhiello di questa edizione del festival è OLTRE, uno degli eventi conclusivi di MELMA, il grande progetto della durata di un anno pensato da Nico Vascellari per la città di Firenze, inaugurato a giugno con la mostra al Forte Belvedere e proseguito con la performance Alessio nel Salone dei Cinquecento. In continuità con il progetto ALESSIO, sarà possibile ammirare l’opera di Vascellari all’interno di Sala d’Arme per tutto il periodo di Green Line.
In linea con le edizioni passate, Green Line porterà inoltre in dote alla città le illuminazioni speciali e permanenti delle torri (compresa la Torre della Zecca, recentemente restaurata), delle antiche porte ed altri luoghi significativi della città. Queste illuminazioni speciali saranno a cura di Firenze Smart, grazie alla quale verranno inaugurate le illuminazioni sulla facciata della Chiesa di San Marco e sul monumento al centro piazza e nel loggiato di San Paolo dei Convalescenti.
Ma Green Line non si limiterà al centro storico di Firenze andando ad accendere per tutto il periodo delle festività anche gli altri quattro quartieri fiorentini: nel Quartiere 2 previste luminarie in piazza delle Cure e Piazza Savonarola, nel Quartiere 3 saranno protagoniste Piazza Elia dalla Costa a Gavinana e piazza Acciaiuoli al Galluzzo. E ancora nel Quartiere 4 tornerà l’albero col tunnel luminoso in piazza dell’Isolotto e le luci in piazza Pompeo batoni. Infine, nel Quartiere 5 comparirà una composizione di sfere in Piazza Dalmazia, oltre ad un’illuminazione nel Parco di San Donato. Illuminate anche Via Tornabuoni, le facciate del maxi store La Rinascente, il Mercato Centrale in San Lorenzo e i centri commerciali naturali di Firenze.