Dal 26 al 30 novembre al cinema La Compagnia torna la principale rassegna toscana che celebra il meglio della cinematografia LGBTQIA+
Intrecciando passato e presente per raccontare come le storie individuali possano trasformarsi in eredità collettive, a Firenze torna la 23a edizione di Florence Queer Festival, la principale rassegna toscana che celebra il meglio della cinematografia LGBTQIA+ con proiezioni, incontri e focus tematici, in programma dal 26 al 30 novembre 2025 al cinema La Compagnia, nel cartellone della "50 Giorni di Cinema a Firenze".
Con il tema R/Esistenze, l’edizione 2025 invita alla consapevolezza politica, alla cura reciproca e alla solidarietà, celebrando quelle vite che continuano a ridefinire i confini della libertà e dell’umanità condivisa.
Nato all’interno dell’associazione Ireos di Firenze, il festival presenta un programma ricco e trasversale che intreccia attualità, memoria storica e sperimentazione visiva: 22 film tra lungometraggi, documentari, corti e animazioni, suddivisi nelle categorie Miglior Lungometraggio, Miglior Cortometraggio, Premio Queer Animation e Premio Pride. Un viaggio che spazia dall’attivismo alle narrazioni trans e non binarie, fino ai temi dell’intersessualità, senza rinunciare a momenti di leggerezza e ironia, come l’originale closing in chiave horror queer.
Il festival si apre con “Orgoglio e Pregiudizio” del regista Marco Falorni, a 25 anni dal primo World Pride svoltosi a Roma durante il Giubileo, il docufilm racconta le battaglie che la comunità LGBTQIA+ ha dovuto affrontare fino ad oggi per la conquista dei diritti civili. A introdurlo in sala sarà il regista stesso insieme al co-sceneggiatore Andrea Frassoni e ad alcuni dei suoi protagonisti: Imma Battaglia, Simone Alliva e Vladimir Luxuria. A precedere il doc ci sarà il corto “I never promised you a jasmine garden” della regista palestinese Teyama Alkamli, preceduto dalla performance Arte drag: rivoluzione e resistenza della drag queen e attivista Priscilla, che tratta del legame tra queerness e resistenza.
La chiusura del Festival è affidata a “Queens of the Dead” di Tina Romero, figlia d’arte del maestro dell’horror George A. Romero, che reinterpreta lo zombie movie reso immortale dal padre in chiave queer, mantenendo così lo spirito iconoclasta e politico. Nel cast anche Dominique Jackson, tra i volti della celebre serie “Pose”.
Prezzi: ingresso pomeridiano: 5€; serale: 7€; ridotto 6€; giornaliero: 10€. Abbonamento: 35€ (tutte le proiezioni pomeridiane e serali). I luoghi del festival: cinema La Compagnia (via Cavour 50/r).
Per maggiori informazioni: www.florencequeerfestival.it