Domenica 10 novembre un appuntamento speciale del progetto Musei in Musica presso il Memoriale delle Deportazioni
Nell’ambito del progetto Musei in Musica, sviluppato dai Musei Civici Fiorentini, da MUS.E e da La Filharmonie – Orchestra Filarmonica di Firenze per favorire un approccio multidisciplinare al patrimonio culturale, e della seconda edizione della rassegna Sinfonia di Vibrazioni (direzione musicale Nima Keshavarzi, direzione artistica Giulio Arnofi) tesa a proporre percorsi musicali accessibili, il prossimo 10 novembre si terrà un’iniziativa speciale presso il Memoriale delle deportazioni.
In linea con le esperienze sviluppate con e per le persone con difficoltà fisiche o sensoriali, saranno quindi proposte al pubblico due visite speciali intervallate da uno speciale concerto “al buio”, grazie a cui vedenti e non vedenti potranno fruire tanto dello spazio quanto della musica in forma accessibile e inclusiva, ponendo in secondo piano gli stimoli visivi convenzionali.
L’esecuzione sarà a cura di Matteo Rocchi, conosciuto come uno dei giovani solisti e cameristi più brillanti nel panorama italiano e internazionale, che per l’occasione eseguirà un raffinato programma per viola sola, correlato ai temi che il Memoriale delle deportazioni presenta e approfondisce. Basandosi sul confronto tra due capolavori strumentali di Bach e Hindemith, con un intermezzo elegiaco di Stravinsky, il concerto evidenzia la purezza sonora di un solo strumento e fonde il virtuosismo con le sfere più profonde dell’ascolto musicale. Il cosiddetto “Neoclassicismo” di Hindemith e Stravinsky, nei decenni tra il primo e il secondo conflitto mondiale, viene spesso interpretato come tentativo di recuperare una tradizione musicale in cui l’arte non si fa contaminare da ideologismi e pregiudizi.
Le visite saranno fruibili alle ore 10 o alle ore 12, con concerto alle ore 11 per tutti.
La partecipazione è gratuita, la prenotazione è obbligatoria: info@musefirenze.it 055-2768224
Maggiori info e orari al link in calce