Dal 5 settembre al via l’edizione 2024 della rassegna teatrale del Teatro delle Donne di Firenze quest'anno dedicata alla maternità
Osannata, santificata, glorificata: la maternità è tra le condizioni più controverse che possa vivere una donna. Soprattutto una scelta, o a volte una non-scelta, perché non per tutte è facile avere un figlio. Al tema della maternità, affrontato da molteplici punti di vista, è dedicata l’edizione 2024 "Mamme e non mamme" di Avamposti TeatroFestival organizzata a Firenze dal Teatro delle Donne, da oltre trent’anni è tra i punti di riferimento della nuova drammaturgia, grazie all’archivio dei testi delle autrici contemporanee, alla scuola di scrittura teatrale, alle attività di produzione e di formazione, al festival Avamposti e alle vive stagione teatrali.
In programma da settembre a dicembre 2024, Avamposti TeatroFestival, si conferma vetrina della drammaturgia e del teatro contemporaneo, con particolare riferimento alle autrici, ai giovani autori e alle tematiche di attualità che hanno profondamente colpito la società e il territorio.
Tra gli eventi in cartellone, le prime nazionali di “Guerrilla Girl” di Angela Antonini, “La denuncia” di Ivan Cotroneo, “L’anima buona del Bhutan” di Filippo Renda, “Mamme a metà” di Silvia Nanni, le anteprime di “La merce più preziosa” di Claudia Della Seta e Sofia Diaz e “Il fiore esploso: vita e storia di Florbela Espanca” di Luca Scarlini e Cristina Abati.
L’obiettivo è ripercorrere le voci di molte donne che hanno provato ad opporsi al patriarcato, e all’imposizione di vuoti cliché prima di noi e questa volta vogliamo la vittoria sul ring, il battito del gong, il successo, la rivalsa, continuando ad utilizzare l’ironia, la gioia, la parodia e l’irriverenza come leve attraverso cui diffondere informazioni, evidenziare discriminazioni, provocare discussioni, smontando stereotipi e dimostrando al contempo “che si può essere femministe pur essendo ironiche e gioiosamente trasgressive”.
Si parte in versione en-plein air, nel cortile di Villa Vogel - nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze - dove giovedì 5 e venerdì 6 settembre alle ore 21 andrà in scena l’anteprima di “La merce più preziosa”, produzione del Teatro delle Donne tratta dal romanzo di uno dei maggiori scrittori e drammaturghi francesi, Jean Claude Grumberg. A cura di Claudia Della Seta e Sofia Diaz, in scena con Antonio Fazzini, “La merce più preziosa” narra una meravigliosa storia a tre: il taglialegna, la taglialegna e la madre di una bimba che verrà gettata da un treno merci che corre per l'Europa.
Sempre nel cortile di Villa Vogel, sabato 7 settembre alle ore 21, “Mamme a metà”, primo studio del testo che Silvia Nanni ha incentrato sulle difficoltà che si possono incontrare nella ricerca della maternità, interpretato da Elena Miranda e Lisa Santinelli, regia di Gabriele Giaffreda.
Martedì 17 settembre, alla BiblioteCaNova Isolotto di Firenze (ore 17), l’autore, regista e attore Alessandro Libertini presenterà “La chiave a triangolo”, progetto produttivo di residenza realizzato con il contributo della psicologa Bianca Pananti e dell’artista Véronique Nah.
Da sabato 28 settembre il Teatro delle Donne tornerà in quella che negli ultimi anni è stata la “sua casa”, il Teatro Goldoni di Firenze, grazie alla convenzione stipulata con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, proprietario della struttura, e a un percorso condiviso con il Comune di Firenze e la Regione Toscana, con il fondamentale sostegno di Fondazione CR Firenze.
Info, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 055.2776393 - teatro.donne@libero.it )