Scene di carta - "Falstaff a Windsor"

Presentazione dello spettacolo dalla stagione 2024/2025 del Teatro della Pergola

Il racconto della stagione non avviene solo al Teatro della Pergola, ma anche alla Biblioteca delle Oblate di Firenze, con una serie di incontri dal titolo Scene di carta.

Gli appuntamenti, incentrati sull’approfondimento delle opere letterarie all’origine di alcuni degli spettacoli in cartellone, sono aperti a tutti: spettatori, appassionati, semplici curiosi.

L’iniziativa - un progetto del Teatro della Toscana con la partecipazione di Matteo Brighenti - prevede interventi a cura dell’Associazione LaAV (Letture ad Alta Voce) ed è realizzata in collaborazione con la Biblioteca delle Oblate, il Sistema Documentario Integrato dell'Area Fiorentina (SDIAF) e le Biblioteche Comunali Fiorentine.

Ugo Chiti riscrive per Alessandro Benvenuti uno dei personaggi più noti e rivisitati di William Shakespeare: Sir John Falstaff.

"Falstaff a Windsor" è modellato sul profilo dell’attore, costruito tanto sui drammi storici "Enrico IV" e "Enrico V", quanto sulla figura farsesca creata da Shakespeare per "Le allegre comari di Windsor".

Millantatore, sbruffone, vorace, vitalista, furfante: in questo adattamento Falstaff “resuscita” a Windsor esprimendo - in modo gigionesco e irridente - la natura del suo personaggio: un’arroganza aristocratica con sangue plebeo e popolaresco, che muta dalla rabbia al sarcasmo, ma rimane disarmante, quasi patetica, perché non conosce, o non sa, darsi le regole e la consapevolezza dell’età che “indossa”.

Con questo spettacolo si rinnova la collaborazione tra Ugo Chiti, Alessandro Benvenuti e Arca Azzurra, e si conclude la trilogia dedicata all’antieroe, iniziata con "Nero Cardinale", proseguita poi con "L’avaro di Molière".

Presentazione realizzata in collaborazione con Associazione LaAV Letture ad Alta Voce.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni telefonare al numero 055 2616512 oppure scrivere all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it

L'iniziativa si terrà nella Sala storica Dino Campana

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