Dal 15 ottobre anteprima del Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia alla Biblioteca delle Oblate e a BiblioteCaNova Isolotto, cinque lezioni introduttive a cui sarà possibile partecipare in presenza e a distanza. Il Festival, nato a Siena nel 2017, è ora approdato a Firenze dove si svolgerà dall’11 al 13 novembre promosso dall’associazione La parola che non muore e realizzato con la collaborazione del Comune di Firenze e il patrocinio della Regione Toscana, la sponsorizzazione di UniCoop Firenze e il supporto delle Biblioteche comunali fiorentine.
“I social stanno rovinando la lingua italiana!”, esclamano a gran voce tanti opinionisti. Ma è davvero così? E, se anche lo fosse, si potrebbe in qualche modo invertire la tendenza, magari con programmi di sensibilizzazione e di educazione all’uso dei social network che coinvolgano tanto i giovani e i giovanissimi quanto gli adulti? Sarebbe interessante iniziare a vedere il web come una preziosa occasione in più per mettersi in gioco, per imparare a scrivere, a parlare e a comunicare meglio, piuttosto che etichettarlo come una piazza virtuale in cui regnano gli strafalcioni. Proprio questo è parte della missione di Sgrammaticando, un progetto divulgativo della grammar influencer Fiorella Atzori.
L'iniziativa si svolge in presenza e online sulla piattaforma Zoom al link dedicato. Per informazioni e prenotazioni (per la partecipazione in presenza) è necessario contattare la Biblioteca delle Oblate telefonando al numero 055 2616523 o scrivendo a bibliotecadelleoblate@comune.fi.it
Per permettere le operazioni di registrazione all'iniziativa si richiede di arrivare 15 minuti prima dell'inizio dell'evento. Per accedere in biblioteca è necessario presentare la Certificazione verde Covid-19 (Green Pass) e un documento di identità, utilizzare la mascherina protettiva che copra naso e bocca e disinfettare le mani con soluzioni idroalcoliche. Il Green Pass non è richiesto a bambini di età inferiore a 12 anni e ai soggetti esenti su base di idonea specifica certificazione medica. La mascherina andrà indossata per tutta la durata dell'iniziativa.
L'iniziativa si terrà in sala storica Dino Campana