Presentazione del libro "La signora Meraviglia" di Saba Anglana (Sellerio 2024). L'evento è parte della quarta edizione del Festival H/EARTHbeat

H/EARTHbeat, Battiti del cuore e della terra, il festival dedicato alle musiche del mondo torna a Firenze dal 23 ottobre al 30 novembre 2025 per la sua quarta edizione, con la direzione artistica di Enrico Romero e l’organizzazione e gestione di Music Pool.

Quattordici concerti e poi laboratori con grandi artisti italiani e internazionali in un nuovo viaggio nella world music che farà tappa in diversi luoghi della Città e dell’Area  Metropolitana di Firenze.

Presentazione del libro  "La signora Meraviglia" di Saba Anglana incluso nella dozzina finalista del Premio Strega 2025.

«Nata a Mogadiscio da madre etiope cresciuta in Somalia e padre italiano, arrivato nell’Africa orientale negli anni ’50 per lavoro, Saba Anglana è un’artista poliedrica: attrice, cantautrice, narratrice […]. Cresciuta a Roma e oggi residente in Piemonte, ha saputo trasformare la sua identità cosmopolita in un’arte che fonde linguaggi e culture. […] Un’artista che ha scelto di vivere oltre le frontiere, intrecciando appartenenze senza lasciarsi definire da esse.

In “La signora Meraviglia”, il suo straordinario debutto letterario, questa tensione verso una molteplicità identitaria – che è al tempo stesso ricchezza e spaesamento – emerge con chiarezza. Il romanzo segue due fili narrativi e temporali come in un gioco di specchi, per accompagnarci a vedere l’universalità del tema dell’identità: da un lato, la storia di Nonna Abebech, rapita da un ascaro somalo, soldato al servizio degli italiani durante l’invasione coloniale dell’Etiopia, e poi abbandonata in Somalia, incinta, costretta a reinventarsi una vita: una storia, quella di Abebech, che ci fa vedere una complessità spesso taciuta da chi ha preferito tracciare linee semplici, buoni da una parte, cattivi dall’altra. Questa vicenda del passato ha un controcanto nella storia di strettissima attualità della cittadinanza: il percorso della zia Dighei, che dopo quarant’anni in Italia lotta per ottenere quel documento tanto agognato che – come suggerisce Saba – non basta tuttavia a riassumere un’esistenza, né la sua né quella di nessuno. La narrazione di Anglana richiama Gogol, Bulgakov ma soprattutto l’assurdo kafkiano, con il labirinto burocratico che ricorda Il processo […]. Ma l’autrice va oltre e invita il lettore ad affrontare con franchezza la questione identitaria, con uno stile insieme evocativo e ironico. Cosa significa davvero appartenere a un luogo: un pezzo di carta può contenere la complessità di un’identità nel mondo globalizzato? Quante vite stanno dentro una vita? Quanti demoni abitano una mente? Quante meraviglie si nascondono in ciascuno di noi?...".

Così ha scritto nella motivazione Igiaba Scego, proponendo il romanzo per il Premio Strega 2025.  

Intervengono:
Saba Anglana - autrice,
Alessandra Cafiero - conduttrice

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni telefonare al numero 055 2616512 oppure scrivere all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it

L'iniziativa si terrà nella Sala conferenze Sibilla Aleramo

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