Savie, coraggiose, volitive, indipendenti, ribelli ma anche avide, vanitose, sottomesse. Boccaccio apre il sipario su una multiforme tipologia di caratteri e di comportamenti femminili e mostra alle donne, ossia alle proprie lettrici d’elezione, come sono, come potrebbero essere, come devono non essere. Ne risulta una lettura inedita del capolavoro boccacciano, con lo sguardo attento a ciò che il Decameron può dirci oggi.
Saluti e interventi
Carla Zarrilli, Presidente dell’Archivio per la memoria e la scrittura delle donne
Silvia Cantelli Berarducci, Università di Firenze
Anna Scattigno, Archivio per la memoria e la scrittura delle donne
Sarà presente l’autrice
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni telefonare al numero 055 2616512 oppure scrivere all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it
L'iniziativa si terrà nella Saletta incontri Joyce Lussu