Ogni essere umano è nato per scrivere un libro - Giulia Lorenzini

Piuttosto nota è la frase che Rimbaud scrisse in alcune lettere al caro amico e confidente Georges Izambard: Je est un autre, Io è un Altro. Senza saperlo il poeta francese aveva dato la definizione di ciò che in psicoanalisi chiamiamo Unheimlich e che traduciamo in italiano con la parola perturbante, ma esattamente quali implicazioni può avere la frase Io è un Altro?

La lettura e il commento di alcuni passi del romanzo di Agota Kristof Trilogia della città di K. ci permetteranno di sollevare e di mettere a tensione alcune delle questioni chiave del pensiero psicoanalitico in cui si ritrova la posizione eccentrica, straniera, che ognuno di noi occupa rispetto a se stesso.

Ciclo di incontri su “Letteratura e psicoanalisi”, in collaborazione con gli psicoanalisti e gli psicologi dell’Associazione Extimité di Firenze.

L'iniziativa è rivolta agli adulti.

Ingresso libero per informazioni telefonare al numero 055 4627142 oppure scrivere a bibliotecaorticoltura@comune.fi.it

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