Uno spettacolo ispirato dal libro di Luigi Ciotti e Sonia Maria Luce Possentini (Edizioni Gruppo Abele, 2016). Nove storie a rappresentare quelle di troppe altre giovani vittime. Vicende da affidare alla memoria di tutti, anche attraverso l’impegno di chi quotidianamente combatte l’indifferenza e l’illegalità. Così, la speranza di costruire un domani più giusto, pulito e sicuro per ogni bambino, riporta su quei banchi vuoti i ragazzi e le ragazze che quel domani non lo potranno più vivere.
Un’aula scolastica piena di banchi vuoti. Una classe in cui nessuno più studia, chiacchiera o ride, nessuno scambia figurine o copia i compiti di nascosto. Ma non è sempre stato così. Un tempo questa classe, come tutte le altre, era piena di voci, risate, paure, speranze, diari colorati e aeroplani di carta. A chi appartenevano questi banchi? E come mai sono rimasti vuoti? Ogni capitolo del libro racconta, tra parole e immagini, la storia di un bambino ucciso dalle mafie. Ogni storia è introdotta e chiusa allo stesso modo, a creare un ritornello che evoca l'idea della perdita, del percorso interrotto, di una “normalità” per sempre spezzata.
A cura della Compagnia Teatri d’imbarco
Partecipazione gratuita, prenotazione consigliata telefonando allo 055669229 o venendo in biblioteca o scrivendo a bibliotecaluzi@comune.fi.it