Si scrive marzo, si legge donna 2025

Nelle Biblioteche comunali una rassegna di incontri, proposte di lettura e approfondimenti dedicati all'universo femminile.

La partecipazione alle iniziative è gratuita e in alcuni casi è richiesta la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni contattare la biblioteca di riferimento.

Tutti i libri e i film consigliati sono disponibili per il prestito nelle Biblioteche comunali fiorentine o nel circuito delle Biblioteche del Sistema Documentario Integrato di Area Fiorentina (SDIAF).

Nelle Biblioteche comunali presentazione della mostra in corso a Palazzo Strozzi “Tracey Emin. Sex and Solitude (16 marzo – 20 luglio 2025)”

Incontro dedicato all’artista britannica contemporanea, celebre per opere che uniscono la sua biografia a una costante ricerca formale di profonda sperimentazione. 
Tracey Emin lavora con diversi medium tra cui il disegno, la pittura, la scultura, il video, l’installazione e la fotografia, ponendo una forte centralità sul corpo e sulle relazioni umane. Vita e arte da sempre convivono nella sua ricerca, portandola a creare opere in cui i racconti personali diventano metafore esistenziali. Vulnerabilità, crudezza, fisicità sono parole chiave che determinano un mondo artistico in cui desiderio e amore si accompagnano a dolore e sacrificio. La mostra a Palazzo Strozzi sarà la prima dell’artista mai realizzata in un’istituzione culturale italiana. 

Una selezione di opere storiche e lavori più recenti provenienti da collezioni pubbliche e private di tutto il mondo restituiranno l’estetica controversa e lacerante di una delle artiste che hanno maggiormente segnato l’immagine della donna e il rapporto tra corpo ed esistenza nell’arte contemporanea degli ultimi trent’anni. 

La partecipazione è gratuita su prenotazione contattando la biblioteca di riferimento

Programma 

Giovedì 20 marzo ore 18 // Biblioteca delle Oblate, Sala Storica Dino Campana 
A cura di Ludovica Sebregondi – Fondazione Palazzo Strozzi

Giovedì 25 marzo ore 17.30 // Biblioteca Filippo Buonarroti

A cura di Martino Margheri – Fondazione Palazzo Strozzi

Mercoledì 9 aprile ore 17.30 // Biblioteca Villa Bandini 

A cura di Giulia Barletta – Fondazione Palazzo Strozzi

Martedì 15 aprile ore 17.30 // Biblioteca Mario Luzi

A cura di Giulia Barletta – Fondazione Palazzo Strozzi

Martedì 6 maggio ore 17.30 // BiblioteCaNova Isolotto

A cura di Giulia Barletta – Fondazione Palazzo Strozzi

Sabato 1 marzo ore 17 // Sala conferenze Sibilla Aleramo

Presentazione del bookclub Maestre. lhascrittounafemmina

Percorsi di lettura tra le pagine delle scrittrici, con un piglio critico femminista

Com’è nato il Bookclub Maestre - lhascrittounafemmina? Cosa è già stato fatto e, soprattutto, cosa si farà e perché? Spoiler: c’è tutta una storia da raccontare e una ancora da scrivere. Chiara Ottanelli, autrice specializzata in ecocritica femminista e Francesca Safina, autrice e psicoterapeuta, cominceranno addentrandosi in opere di Jane Austen e di Charlotte Brontë, cercando di scandagliare il significato delle amicizie profonde tra donne. A cura di Chiara Ottanelli e Francesca Safina. Aperto a tutti a partire dai 16 anni.

Martedì 4 marzo ore 16.30 // Sala conferenze Sibilla Aleramo

Donne in casa Medici: vestire il lusso e la storia

Usi e costumi femminili di alcune donne di casa Medici. Un'opportunità per conoscere i gusti e le scelte vestimentarie di granduchesse e principesse vissute tra il XVI e il XVIII secolo, fino al tramonto della dinastia. Attraverso varie fonti e studi, si potranno ammirare le fogge e le capigliature del tempo, analizzate nei dettagli, sia dal punto di vista morfologico, sia da quello simbolico, ossia come immagini di un potere che si esprimeva anche attraverso i ritratti ufficiali o le incisioni di vari artisti. A cura di Cristina Giorgetti, docente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze. La conferenza fa parte degli eventi curati dall’Associazione Amici del foulard.

Giovedì 6 marzo ore 17 // Sala storica Dino Campana 

Donne nell'arte non solo modelle

Excursus sulla costruzione della soggettività delle artiste nei secoli. Nella storia dell'arte, fin dall'antichità, sono presenti innumerevoli donne, anonime modelle ritratte da pittori e scultori come dee, ninfe, eroine, madonne e sante. Rarissimi i nomi di donne artiste ricordate nei documenti. Nel medioevo alcune lasciano traccia del proprio nome nelle opere che realizzano. Nei secoli successivi, le donne che si dedicano all'arte sono sempre più numerose, sebbene, nella considerazione sociale, in secondo piano rispetto agli artisti. Talvolta sono modelle di sé stesse e si esprimono attraverso il luminoso topos artistico dell’autoritratto. Alcune diventano artiste dopo essere state modelle, come Berthe Morisot e Suzanne Valadon. A cura di Silvana Palmero, storica dell’arte.

Venerdì 7 marzo ore 18 // Sala storica Dino Campana

OltreConfine. L’eredità spirituale. Narrazione teatrale e tap dance

OltreConfine è una raccolta di letture teatrali sull'esilio, accompagnate dal ritmo, nonché dalla tap dance che scandisce gli eventi. Evocando il movimento nello spazio di una genealogia femminile che tocca tre generazioni, si srotolano racconti di donne che per nascita, guerra, esilio hanno vissuto in tanti Paesi. Da questi luoghi ognuna è stata contaminata, fino a mescolare se stessa con quei contesti, e fino a nutrire quella identità di meticciato che è cruciale per contattare e tramandare l'eredità spirituale delle donne, mantenendo un filo coriaceo di legami oltre lo spazio fisico. A cura di Eva Agostinelli, tap dancer e Natalia Baver, antropologa visuale e progettista culturale.

Sabato 8 marzo ore 10,30 // Sala conferenze Sibilla Aleramo 

La vittimizzazione secondaria delle donne 

Come la scelta delle parole può proteggere da una violenza Prevenire la violenza, sia come giornalisti e giornaliste, che come fruitori e fruitrici di contenuti per incidere su una cultura paritaria e non violenta. La cattiva narrazione del vissuto di una donna e della violenza che ha subito è ulteriore aberrante violenza. Il racconto mediatico della violenza di genere chiama a una responsabilità profondissima nei confronti di tutte le donne, e della società tutta. Partendo da esperienze dirette presso i centri Antiviolenza, e grazie alle testimonianze di una avvocata, si approfondiranno temi come il rispetto della deontologia, la Carta di Venezia, la diffusione delle informazioni, le cautele e la sicurezza, il rispetto delle vittime e della comunità. Intervengono: Barbara Amoroso, giornalista; Marianna Esposito, giornalista; Monica Fara, avvocata del gruppo legali donne Insieme Valdelsa/Centro Antiviolenza, criminologa. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Sabato 8 marzo ore 17.00 // Sala storica Dino Campana

Artemisia Gentileschi (Roma 1593 – Napoli 1653) raccontata attraverso lo sguardo e la riflessione critica di Anita Norcini

I drammi vissuti dall’artista, la vicenda notissima del processo da lei strenuamente voluto per opporsi allo stupro subito da parte del pittore Agostino Tassi, l’essere stata sottoposta a torture: tutto riverbera in modo potente nella drammaticità delle opere di colei che precorse i tempi delle rivendicazioni delle donne. In seguito, Artemisia, trasferitasi a Firenze, si riprese la vita e diede avvio a una nuova stagione della sua esistenza come pittrice solista. Accolta presso l’Accademia delle Arti del Disegno, fu la prima donna a ottenere il prestigioso riconoscimento, nonché commissioni dai Medici e da alcune notabili famiglie fiorentine. A cura della Prof.ssa Anita Norcini, teologa, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, Presidente dell’Associazione Agape, dialogo interreligioso.

La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione online su cultura.comune.fi.it/eventi-biblioteche oppure contattando la Biblioteca al numero 055 261 6512 e all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it. La prenotazione è valida fino a 15 minuti prima dell'orario di inizio dell'incontro.

Mercoledì 12 marzo ore 18 // Sala conferenze Sibilla Aleramo 

Tavolo di genere itinerante. Presentazione del libro “La parola femminista” di Vanessa Roghi, (Mondadori)

Vanessa Roghi parte da sé e dalla propria storia personale per addentrarsi nel mondo infinito e sfaccettato della parola “femminista”, giungendo ad abbracciare momenti, temi e figure essenziali della storia del femminismo in Italia. L’autrice fa suo uno dei capisaldi del pensiero femminista di ogni latitudine, tessendo il filo del discorso a partire dalle sue prime esperienze di bambina la cui madre faceva parte di un collettivo, quindi aprendo ai suoi vissuti di ragazza alle prese con le prime manifestazioni nelle piazze. Tra evoluzioni e regressioni dei diritti, del discorso e del contesto storico sociale, Roghi si confronta con tematiche cardine del femminismo, dalla maternità all’aborto, dalla sessualità al genere, creando un patchwork di voci di donne, intellettuali, scrittrici, giornaliste, come Carla Lonzi, Elena Gianini Belotti, Michela Murgia. Dialoga con l'autrice Vanessa Roghi - storica, Alessandra Minello - socio demografa.

Il Tavolo di genere è a cura dell’Assessorato ai Diritti e alle Pari Opportunità del Comune di Firenze, con i Sindacati CGIL CISL e UIL, le Biblioteche comunali fiorentine in collaborazione con il Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux e la Casa delle Donne.  Saluti istituzionali dell’Assessora alle pari opportunità del Comune di Firenze Benedetta Albanese, interventi dei tre sindacati e del Presidente del Quartiere 1 Mirco Rufilli. 

Mercoledì 13 marzo ore 17.30 // Sala storica Dino Campana

Presentazione della mostra collettiva “Messaggere” (Chiara Baima Poma, Lucia Cantò, Parul Thacker, Fatima Bianchi) e del progetto espositivo “Un passo avanti, tanti dietro”, dedicato a Marion Baruch

Al centro del progetto Messaggere è l’interpretazione dell’arte come pratica spirituale, esperita grazie a opere di recente produzione e interventi site-specific, ideati appositamente per il Museo Novecento. Mentre il progetto espositivo dedicato a Marion Baruch rende omaggio, per la prima volta in un’istituzione italiana, a una grande artista cosmopolita, nata a Timisoara nel 1929. La mostra si inserisce in un programma culturale volto a rileggere la storia dell’arte del secolo scorso, dando riconoscimento istituzionale ad artiste che hanno contribuito a trasformare la nostra cultura visuale e a mettere in discussione stereotipi e limiti. La mostra e il progetto espositivo apriranno al pubblico l’8 marzo 2025. A cura di Museo Novecento Firenze. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

Sabato 15 marzo ore 10.30 // Sala storica Dino Campana

Educazione finanziaria femminile

L’iniziativa si concentra sull'educazione finanziaria come via essenziale per l’autodeterminazione femminile, con l’obiettivo di sensibilizzare sulla necessità cruciale di colmare il gender gap nel settore finanziario, presentando concetti economici essenziali per la vita quotidiana. Al centro della riflessione, tematiche come la gestione del denaro, il risparmio e il debito, in un dialogo senza tabù per promuovere la consapevolezza e l’autonomia finanziaria delle donne. A cura di Eliane Estelita da Silva. Intervengono: Benedetta Lami, formatrice finanziaria di Associazione Italiana Educatori Finanziari (AIEF); Maria Luisa Caxias Albano, ricercatrice e consulente previdenziale IVASS; Nilufar Amir Djafari Rezaieh, presidente Conflavoro Impresa Donna Firenze.

Lunedì 17 marzo ore 16 // Sala storica Dino Campana

A chi dirlo. Le lettere nel nome di Grazia Livi

Girotondi di letture ad alta voce, ricordi, videointerviste, interventi critici intorno all’opera della scrittrice (1930 – 2015). “Ora mi chiedo: davvero narrare è un destino?”. “Ero dominata dalla passione di capire. Proprio per questo ero attratta dai “nuclei di oscurità” di cui parla Virginia Woolf ”.

Grazia Livi nasce a Firenze nel 1930, dove si laurea in filologia romanza con Gianfranco Contini. Inizia a lavorare come giornalista e inviata per “Il Mondo”, “L’Europeo”, “Epoca”, ma dopo anni di dolorosa ricerca di “una stanza tutta per sé”, si dà interamente alla scrittura. La sua opera abbraccia la narrativa – tra gli altri L’approdo invisibile (‘80), Vincoli segreti (‘94), La finestra illuminata (2000), Lo sposo impaziente (2006) e, con una propensione profonda verso le opere di scrittrici affini, si espande alla saggistica - Da una stanza all’altra (‘84), Le lettere nel mio nome (‘91), Narrare è un destino (2002). Incontro è a cura di Maria Grosso funzionaria bibliotecaria, in collaborazione con Archivio per la memoria e la scrittura delle donne. Intervengono Ernestina Pellegrini, Università di Firenze; Maria Antonietta Cruciata, giornalista; Diego Salvadori, Università di Firenze; letture di Angela Giuntini, attrice, studiosa, docente.

Mercoledì 19 marzo ore 18.30 // Sala conferenze Sibilla Aleramo

IDENTITIES. Leggere il contemporaneo – VIII edizione Identità e Parole per il futuro. Presentazione del libro di Cristina Manetti “A Penelope che prende la valigia” (Giunti) 

Un romanzo di formazione intessuto tra madre e figlia, omaggiando Penelope, e intrecciando i fili dell’autodeterminazione. Manetti crea una narrazione epistolare in cui una madre scrive alla figlia e alle sue compagne, immaginando di riempire la loro valigia di parole come coraggio, speranza, libertà, viaggio, cambiamento. Una metafora del percorso di crescita di ogni ragazza, in cammino verso una società più equa. Ribaltando il mito di Ulisse, il libro è un invito a liberarsi dai vincoli imposti e diventare artefici del proprio destino. L’autrice dialoga con Sandra Salvato e Stefania Costa. Letture e intrecci sonori a cura di Letizia Fuochi. Iniziativa promossa dall’Associazione culturale La Nottola di Minerva ETS, con il sostegno di Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Tram di Firenze S.p.A.

Giovedì 20 marzo ore 17 e Sabato 22 marzo ore 14 // Saletta incontri Joyce Lussu

Disegno e poesia. Quel sottile legame. Laboratorio a cura di Silvia Segnan

L’artista ha immaginato un percorso laboratoriale dal titolo "Arte Visiva e Arte Immaginata" che muove dal disegno dal vero e dalla sua fusione con la poesia - grazie alla lettura di quattro poetesse del passato: Emily Dickinson, Sylvia Plath, Alda Merini, Sibilla Aleramo, per giungere, con i partecipanti, alla realizzazione di elaborati d’arte che compenetrano i due linguaggi. Al centro la relazione donna- natura dal Novecento a oggi.  Al termine del laboratorio esposizione delle opere e presentazione dei volumi poetici di Silvia Segnan in Sala conferenze Sibilla Aleramo. La partecipazione è gratuita su prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili.  Per informazioni e prenotazioni contattare la Biblioteca al numero 055 261 6512 o all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it

Sabato 22 marzo ore 21 // Sala Conferenze Sibilla Aleramo

IDENTITIES. Leggere il contemporaneo – VIII edizione Identità e cura al femminile. Presentazione dei libri di Erika Maderna “La memoria nelle mani. Storie, tradizioni e rituali delle levatrici” (Aboca) e di Emilia Zazza “Trotula. Medica rivoluzionaria” (Manni Editori)

La sapienza medica delle donne narrata in due saggi. Da sempre le donne sono custodi della cura, protagoniste della nascita e della medicina tradizionale. Un percorso tra storia, miti e scienza per riscoprire il ruolo delle levatrici e delle guaritrici, fino alla rivoluzione della Scuola medica salernitana e grazie alla figura di Trotula de Ruggiero, pioniera della medicina femminile nel Medioevo. Un confronto tra narrazione storica e romanzo per riflettere sul sapere delle donne e sul valore della memoria. Le autrici dialogano con Maria Cristina Carratù e Stefania Costa. Letture a cura di Federica Miniati. Evento promosso dall’Associazione culturale La Nottola di Minerva ETS, con il sostegno di Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Tram di Firenze S.p.A.  

Giovedì 27 marzo ore 17 // Saletta incontri Joyce Lussu 

Presentazione del libro "La follia di Marina" di Luciano Vasta (VJ Edizioni, 2024) 

Nell’Italia degli anni Sessanta, solo perché femmina, Marina, oltre alla deprivazione storica e sociale conosce anche l’esproprio di sé del manicomio. Sedici anni, orfana di madre, vive con il padre e il fratello, in una Calabria contadina , nel contesto patriarcale di allora dove, come scrive Franca Ongaro Basaglia, le donne, sono “corpo per altri”. Con un rispettoso processo di avvicinamento alla protagonista, il romanzo di Luciano Vasta - che si conclude con l’avvento della Legge 180 - mette al centro, fin dal titolo, quella che socialmente è definita La follia di Marina. Ma che cosa c’è dietro la costruzione della parola “follia” riguardo alle donne e alla singola vita di questa ragazza? Quali agghiaccianti attraversamenti ha conosciuto chi osava infrangere i margini coattivi assegnati, anche solo rispondendo al padre padrone? L’autore Luciano Vasta dialoga con Maria Grosso funzionaria bibliotecaria. 

Sabato 29 marzo ore 15 // Sala storica Dino Campana

Il femminile nelle tradizioni religiose: la forza di una voce. Progetto per le celebrazioni dei 20 anni dalla fondazione del Tempio Soto Zen Shinnyoji di Firenze

Sette donne di spicco, coinvolte a diversi livelli in un approfondimento spirituale, offrono sette esposizioni che esplorano l'esperienza femminile nei contesti Buddhisti Zen (scuole Soto e Rinzai), nelle tradizioni Cristiane Cattoliche e Protestanti e nell'Islam. Le relazioni metteranno in evidenza ruoli, sfide e disparità che emergeranno nel confronto tra le diverse prospettive. A cura dell’Associazione culturale Centro Zen

 

Sezione Bambini e Ragazzi

Sabato 8 marzo ore 10.30 // Sezione Bambini e Ragazzi e Museo fiorentino di Preistoria

Alla scoperta della Preistoria: le donne delle origini

In occasione dell’8 marzo, organizzeremo un “viaggio” alla scoperta delle donne della Preistoria (e non solo!), che inizierà nella Sezione Bambini e Ragazzi della biblioteca con la lettura di libri. Ci sposteremo poi al primo piano, al Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria, per realizzare una figura femminile con l’argilla. Per bambini da 3 a 6 anni, a cura della Sezione Bambini e del Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria. Partecipazione gratuita, su prenotazione contattando la Biblioteca al numero 055 261 6512 o all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it indicando il nome, il cognome, l'età del bambino e un recapito telefonico

 

SCAFFALI TEMATICI CON PROPOSTE DI LETTURA 

Sezione contemporanea // Donne e politica: il ruolo delle donne in politica da Cleopatra ad oggi

Sezione Bambini e Ragazzi / Perché sono un essere speciale e avrò cura di me! 
Le bibliotecarie propongono una selezione di storie per coltivare sogni e ambizioni ed insegnare alle bambine a prendersi cura di se stesse fin da piccole.

Bibliografia
Abitare la catastrofe

Il femminile in una società oppressiva, tra giochi di autoinganno e mascheramenti dell'io. Il femminile in una condizione di prigionia. La biblioteca propone una selezione di letture sulla condizione femminile e la sua autodeterminazione.

BIBLIOGRAFIA 

Voci nascoste: scrivere sotto falsa identità per essere ascoltate

Una bibliografia dedicata alle scrittrici che hanno pubblicato le loro opere sotto pseudonimo maschile o in anonimo: una scelta spesso necessaria per raggiungere quella visibilità e quel riconoscimento che altrimenti sarebbe stato difficile ottenere.

Per citare qualche nome, Mary Shelley e Ann Radcliffe, le sorelle Brontë e Louisa May Alcott scrisse molti racconti e romanzi sotto pseudonimi maschili, come A. M. Barnard, per poter esplorare temi più audaci e uscire dai limiti imposti alla scrittura femminile del suo tempo. Nell’ambito della fantascienza, scrittrici come Alice Sheldon (James Tiptree Jr.) e Roberta Rambelli (Robert Rainbell) hanno celato la propria identità per ottenere legittimazione in un campo che, all’epoca, era dominato da uomini.

Martedì 11 marzo ore 17

Donne migranti e lavoro di cura ieri e oggi. Balie da latte e badanti

Una riflessione sulle migrazioni femminili e sul ruolo delle donne nel corso della storia. Le donne migranti sono state spesso invisibili nelle narrazioni storiche e sociali. 

Nel passato molte donne emigravano per svolgere lavori di cura e assistenza nelle case altrui, spesso lontano dalle proprie famiglie. Oggi, le donne migranti continuano a svolgere lavori in settori marginali, come badanti, cameriere e assistenti, spesso sottovalutati dalla società, ma essenziali per la vita quotidiana di molte persone. Nonostante il cambiamento dei contesti e delle condizioni di vita, il lavoro femminile in migrazione porta con sé molte delle stesse sfide che le donne affrontavano decenni fa. La memoria delle donne migranti di ieri ci aiuta a comprendere meglio le storie delle donne migranti di oggi. Le loro esperienze, seppur diverse nelle modalità e nei contesti, raccontano di resilienza, sacrificio e lotta per un futuro migliore.

A cura della Prof.ssa Adriana Dadà già docente di Storia contemporanea e Storia della Toscana dell’Università degli Studi di Firenze 

Venerdì 7 marzo ore 17

Sogni per bambine ribelli

Un pomeriggio con il gioco da tavolo "Sogni per bambine ribelli”, tratto del bestseller "Storie della buonanotte per bambine ribelli". Per imparare, attraverso le carte illustrate da artiste italiane e internazionali, la vita di scienziate, pittrici, musiciste e sportive che hanno fatto la storia. 
A cura delle bibliotecarie. Per bambine e bambini da 8 a 12 anni

La partecipazione all’attività è gratuita su prenotazione al numero 055 247 8551 o all'indirizzo bibliotecaragazzi@comune.fi.it

BIBLIOGRAFIA 

Donne che lasciano il segno
La letteratura per l’infanzia vista con gli occhi delle illustratrici italiane e internazionali che hanno cambiato la fisionomia di alcuni tra i più importanti testi di letteratura per l'infanzia. Coraggiose, innovatrici, protagoniste indiscusse di quella che è sempre stata considerata un'arte minore - l'illustrazione - ma che oggi, fortunatamente, è stata rivalutata anche grazie all'importante lavoro di queste artiste. 

Venerdì 7 marzo ore 17

Alla ricerca di lei

Reading-spettacolo aperto a tutti 

Un’occasione di incontro per affrontare il tema del confronto tra animus e anima, gli elementi dell’inconscio collettivo, la nostra parte maschile e quella femminile, secondo C.G. Jung. 
L’incontro è aperto a tutti coloro che vogliono leggere, recitare o performare un testo, poesia o breve racconto su questi temi, scritti personali o di autori conosciuti. A cura della biblioteca con Gabriella Becherelli. Partecipazione gratuita, prenotazione consigliata, telefonando al numero 055 669 229 o scrivendo a bibliotecaluzi@comune.fi.it

Giovedì 13 marzo ore 17.30

Presentazione del libro di Davide Basevi “Participio futuro” (Betti editore, 2024)

Torna alla Biblioteca Luzi l’autore de “Il conto dei passi e dei bottoni” con la presentazione del suo secondo libro: un romanzo che esplora il tema della scomparsa, fisica ed emotiva. Presentazione e letture a cura di Riccardo Biffoli e Cristina Chiesi. 

La storia si svolge in un paesino immaginario di Calabria. La protagonista, Francesca, è una corrispondente di guerra con un passato doloroso e molti segreti. Le viene affidato il compito di intervistare un controverso imprenditore del Sud, e durante il suo viaggio incontra Giovanni e Santina, due fratelli che, dopo una tragica scomparsa, hanno trovato un modo per affrontare le loro solitudini. Il romanzo intreccia analisi psicologica e narrazione, utilizzando metafore e similitudini per illuminare la trama, che mescola riflessioni sull’individuo, la guerra e la vita che, nonostante tutto, continua ad andare avanti. A cura della biblioteca. Partecipazione gratuita, prenotazione consigliata, telefonando al numero 055 669 229 o scrivendo a bibliotecaluzi@comune.fi.it

Giovedì 27 marzo ore 17

Guado: un’escursione, uno zig zag tra letture e scritture di Barbara Pumhoesel

La parola ‘guado’ evoca percezioni sensoriali forti e allo stesso tempo si rivela una metafora potente: rive, passaggi tra una lingua e l’altra, con inversioni, allontanamenti o altre immagini affini. Ci permette di interrogarci sull’aspetto fisico del “tradurre” e di cominciare dagli inizi. Ai guadi si incrociavano viandanti, commercianti, profughi, pellegrini, mercanti e interi eserciti. A volte i fiumi sono confini e i viaggiatori trasportano lingue, bagagli culturali, lettere e documenti; non solo da una parte del fiume all’altro, ma anche verso un altro paese, in un'altra lingua. Poeta e scrittrice di libri per l’infanzia e per ragazzi, Pumhösel è austriaca di nascita, ma da molti anni vive in Italia dove ha famiglia. Laureata in lettere, ha tenuto lezioni e corsi nelle biblioteche e nelle scuole, e scritto e pubblicato in doppia lingua, tedesco e italiano. A cura della biblioteca

Partecipazione gratuita, prenotazione consigliata telefonando al numero 055 669 229 o scrivendo a bibliotecaluzi@comune.fi.it
 

BIBLIOGRAFIA 

La donna come musa nella poesia

Per tutto il mese si succederanno bibliografie di vari poeti sul tema.  L’ultima settimana sarà dedicata alle poesie di Mario Luzi che raccontano della città e delle donne di Firenze.

Martedì 25 marzo ore 17

Donne che non fanno rumore… Storie di "ordinario" coraggio

Lettura ad alta voce di brani che ci accompagnano in un breve viaggio nel mondo femminile.

Racconti di vite di donne che senza clamore, con forza e spesso in silenzio ci fanno riflettere, notare e ricordare che il coraggio può essere quotidiano, ordinario anzi "stra-ordinario”. A cura dell’Associazione La voce delle parole. Partecipazione gratuita su prenotazione telefonando al numero 055 2625 723 o scrivendo a bibliotecapieraccioni@comune.fi.it 

BIBLIOGRAFIA 

Donne che indagano: gialliste e detective

La bibliografia proposta vuole omaggiare le scrittrici e i loro personaggi femminili, esaltandone la professionalità, l'arguzia e la loro innata propensione a ricercare la verità nella lotta contro il crimine e l'ingiustizia, in un ambiente prettamente maschile.
 

Martedì 25 marzo ore 17
Tavolo di genere itinerante

Presentazione del libro di Ilaria Rossetti, La fabbrica delle ragazze (Bompiani 2024)
Una storia di giovani donne e uomini durante la Prima guerra mondiale. Centinaia di ragazze lavorano nella fabbrica Sutter & Thévenot a Bollate, producendo munizioni, mentre i ragazzi combattono al fronte. Tra loro, Emilia e Corrado vivono amore e perdita. 

Il 7 giugno 1918, un'esplosione uccide decine di operaie, ma la produzione riprende subito, la vita ha ancor meno valore del solito. Attraverso una lingua poetica e venata di dialetto, l’autrice trasforma un episodio dimenticato in un romanzo toccante, ricordando le vittime e il loro sacrificio. Sarà presente l’autrice intervistata da Maria Grosso, funzionaria bibliotecaria. Saluti istituzionali dell’Assessora con delega alle Pari Opportunità Benedetta Albanese e della Presidente del Quartiere 3 Serena Perini, interventi dei Sindacati CGIL, CISL e UIL.
Il Tavolo di Genere è a cura dell’Assessorato ai Diritti e alle Pari Opportunità del Comune di Firenze, con i Sindacati CGIL CISL e UIL, le Biblioteche comunali fiorentine.
Partecipazione gratuita su prenotazione telefonando al numero 055 6585 127 o scrivendo a bibliotecavillabandini@comune.fi.it

BIBLIOGRAFIE

Lei, Noi, Tutte

Una bibliografia e filmografia per conoscere, ricordare e ispirare.

La Storia è Donna

Artiste, sportive, regine, scienziate, partigiane
Racconti di donne che con il loro coraggio hanno cambiato la Storia. Una selezione di letture per bambini e ragazzi.
 

BIBLIOGRAFIA
Donne in musica: è tutta un’altra storia! 

Dieci consigli di lettura sul ruolo femminile in campo musicale nel corso dei secoli.

Giovedì 6 marzo ore 18

Noi Madri per Madre Terra. Ciclo Piccola Scuola di Pace

Presentazione dei libri: "Carcere ai ribell3", a cura di Nicoletta Salvi Ouazzene, Multimage 2025 e "Mamme Ribelli”, di Linda Maggiori, Terra Nuova Edizioni, 2024. Con le autrici e curatrici ed altre rappresentanti delle Madri per Madre Terra. Presenta: Olivier Turquet. A cura della Piccola Scuola di Pace "Gigi Ontanetti”.

Lunedì 24 marzo ore 17.30

Simone Weil: la denuncia della violenza e della sopraffazione

Attraverso la lettura teatrale delle sue opere, riscopriamo la drammatica attualità della pensatrice francese. A cura di A Voce Alta, gruppo di lettura di BiblioteCaNova Isolotto, Associazione Lib(e)ra-mente-Pollicino.
 

Giovedì 27 marzo ore 15

Le parole delle donne. Dai diari ai Premi Nobel della letteratura

Restituzione pubblica del laboratorio di scrittura autobiografica Linea d'ombra. Iniziando da una valutazione del saggio di Virginia Woolf "Una stanza tutta per sé" i partecipanti visiteranno, attraverso letture di scrittrici di ogni epoca e brani dai progetti del laboratorio, le parole che hanno fatto grande la letteratura mondiale e accresciuto la voce femminile nella scrittura durante gli anni.

Le donne scrittrici, inizialmente relegate a comprimarie degli scrittori uomini, addette a compilazioni diaristiche o alla descrizione di cronache familiari, dall'inizio del'900 hanno acquisito sempre di più il posto che meritano nel campo della letteratura che dovrebbe trainare ogni altro campo sociale e politico, affinché le donne abbiano i riconoscimenti e il ruolo che meritano, arrivando ai vertici della letteratura mondiale e vincendo numerosi premi letterari.

A cura di Andrea Falcioni e Associazione Incontroluce APS, con la collaborazione del Quartiere 4 e Associazione Circolo 25 Aprile.

BIBLIOGRAFIA

Donne storiche

Teresa Mattei, Eleanor Roosevelt, Nellie Bly e tante altre: una bibliografia per riscoprire le donne che hanno contribuito a scrivere la nostra storia. Un percorso per approfondire insieme tutte quelle figure femminili che ancora oggi sono grande fonte di ispirazione.

BIBLIOGRAFIA

Donne 2025. Letterate, artiste e ribelli
Una selezione di saggi, biografie e romanzi sulle donne. Un ritratto poliedrico e sfaccettato che restituisce la vitalità e la resilienza di essere donna. Si alternano in questa selezione diversi linguaggi comunicativi e composizioni formali per garantire accessibilità ai contenuti e “bibliodiversità” dei documenti. 

BIBLIOGRAFIA
Le arti e le donne: la creatività declinata al femminile

Una bibliografia “doppia”che, attraverso 8 + 8 suggerimenti di libri per adulti e bambine e bambini, ci racconta la vita di alcune grandi artiste che sono riuscite a fare breccia in mondo fortemente maschile.
 

L'impronta delle donne: vite che hanno lasciato il segno 

Un piccolo spazio di approfondimento e riflessione con biografie e informazioni su donne che, nei diversi campi del sapere e della letteratura, hanno lasciato un segno. 

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