I luoghi della lettura e della memoria nella trasformazione urbana

Giovedì 14 novembre alle 17 alla Biblioteca delle Oblate una conversazione tra due città, Firenze e Torino, sul ruolo dei luoghi della lettura e della memoria nei processi di trasformazione delle città

Un confronto tra Torino e Firenze per indagare come i luoghi della lettura e quelli della conservazione e promozione della memoria si possano sovrapporre e dialogare anche attraverso strumenti di politica culturale e governance come il Patto per la lettura.

Il Patto per la lettura, adottato da Firenze nel 2024 e da Torino nel 2018, nasce come un'alleanza fra tutti i soggetti che riconoscono nella lettura una risorsa strategica per la città che si impegni a ideare e sostenere progetti condivisi che rendano la lettura un’abitudine sociale diffusa, un fattore di promozione del benessere individuale e sociale, un diritto. Il Patto per la lettura nasce per promuovere la lettura come strumento di accesso alla conoscenza e di crescita personale e collettiva, per poter esercitare una cittadinanza piena e responsabile. 

Entrambe le città hanno anche realizzato due progetti legati alla Resistenza cittadina: le Memorie di Resistenza fiorentina e il Museo diffuso della Resistenza, della deportazione, della guerra, dei diritti e della libertà della Città di Torino.

Memorie di Resistenza fiorentina è un progetto, realizzato dal Comune di Firenze, che raccoglie storie di persone che hanno contribuito alla Resistenza della città con l’obiettivo di promuovere un patrimonio di memoria storica collettiva. Il progetto ha trovato la sua collocazione nelle Biblioteche comunali, presidi sociali e culturali contemporanei e punti di riferimento della comunità.
Il Museo diffuso della Resistenza, della deportazione, della guerra, dei diritti e della libertà, aperto nel maggio 2003 su iniziativa della Città di Torino, si dedica alla comunicazione della storia e della memoria dei valori della Resistenza, che si propone di mantenere vivi collegandoli con una riflessione sui diritti e le libertà fondamentali della persona.
Il museo è anche "diffuso" perchè comprende e valorizza i luoghi della memoria presenti nel tessuto cittadino, offrendo al pubblico l'opportunità di cogliere lo stretto rapporto fra storia e territorio.

Programma

Saluti di Giovanni Bettarini, Assessore alla Cultura.

Interventi di Cecilia Cognigni, dirigente Biblioteche civiche torinesi e Luca Valenza, Relazioni istituzionali e Patto per la lettura di Torino.
Daniele Jalla, presidente del Museo diffuso della Resistenza, della deportazione, della guerra dei diritti e della libertà della città di Torino.
Fulvia Alidori, curatrice del progetto Memorie di Resistenza fiorentina.
Modera Eleonora Brandigi, Patto per la lettura di Firenze.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni telefonare al numero 055 2616512 oppure scrivere all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it

L'iniziativa si terrà nella Sala conferenze Sibilla Aleramo.

L'iniziativa fa parte della seconda edizione della rassegna Dialoghi urbani che ha come filo conduttore la riappropriazione dello spazio urbano attraverso la raccolta delle memorie e la narrazione di comunità. La Memoria diventa uno strumento per la rigenerazione urbana e sociale attraverso il libro, la lettura e la narrazione orale e scritta; un metodo per riscoprire e ripensare la città attivando la comunità, stimolando nuove forme di resistenza individuale e collettiva.

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