Le proposte delle Biblioteche comunali per il 10 febbraio, Giorno del Ricordo
Il 10 febbraio si commemora in tutto il Paese il Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 con l'obiettivo di conservare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel dopoguerra e della complessa vicenda del confine orientale.
Nella Sezione di conservazione della Biblioteca delle Oblate è conservato il Fondo Istria Fiume e Dalmazia. Il fondo, la cui idea di costituzione nasce nel 1997, raccoglie pubblicazioni scientifiche riguardanti la geografia, la storia artistico-culturale, la letteratura dell'Istria, della Venezia-Giulia e della Dalmazia, costituendo un punto di riferimento per gli studi sulla "letteratura dell'esodo". La collezione del fondo, costituita ad oggi da più di 1000 monografie, comprende anche una ricca collezioni di periodici, la donazione Aldo Duro (dedicata ai dialetti e alla linguistica della zona), riproduzioni facsimilari di pubblicazioni con stampa nella seconda metà del XIX secolo, pubblicazioni sugli ordinamenti giuridici di alcune città ed opere storiche stampate nei primi anni del Novecento (tra cui i Sonetti Fiumani di Gino Antoni, del 1908). Per valorizzare il fondo, la Biblioteca ha pubblicato due cataloghi a stampa all'interno della collana "Carte Scoperte", rispettivamente nel 2000 e nel 2004. Attualmente la collezione monografica, saggistica e periodica del fondo è in continuo aggiornamento; i materiali appartenenti al fondo sono disponibili per il prestito e per la consultazione e rintracciabili nel catalogo della biblioteca sotto la voce "Fondo Dalmazia Istria Fiume".
La Biblioteca inoltre ha allestito uno spazio espositivo temporaneo con libri da consultare e prendere in prestito.
BiblioteCaNova Isolotto ha realizzato una bibliografia. I titoli selezionati sono disponibili per la consultazione ed il prestito.
Su DigiToscana - MediaLibraryOnLine è possibile consultare una selezione di risorse in formato digitale.
