"Esiste ancora un'anima di Firenze?".
Nelle pagine di un libro di fine Ottocento si immagina lo spaesamento di un fiorentino vissuto nel secolo precedente, che si trovasse a risorgere dopo la ristrutturazione edilizia. "È proprio vero che [...] durerebbe fatica a riconoscere o non riconoscerebbe affatto la sua Firenze, rimodernata, ingrandita, rimpulizzita, sventrata, cinta dal nastro verde dei suoi viali...".
Similmente il volume/catalogo "L'anima di Firenze" vuol mettere in contrasto una descrizione letteraria del passato con l'osservazione del presente, l'esplosione della Firenze capitale e l'implosione della Firenze pandemica, la vita "moderna" ottocentesca e l'imponente sviluppo della vocazione turistica che caratterizza il centro storico nella nostra contemporaneità.
Istantanee fortemente contrastate in bianco e nero che stridono con testi in uno stile che non è più nostro. Un contrasto nel contrasto.
In questa direzione, punto di riferimento e di dialogo è stato dunque "Firenze d'oggi", volume pubblicato dalla Tipografia Enrico Ariani nel 1896, in cui diversi autori riflettevano sulla città nata dalle drastiche riedificazioni che ne avevano trasformato il volto e la struttura urbana, grazie al supporto di 43 fotografie di scorci di vie, artigiani al lavoro, locali e ristoranti ...
Fondato nel 1961, il Gruppo Fotografico Il Cupolone è un punto di riferimento della fotografia cittadina, nazionale e internazionale.
Il suo strettissimo legame con il tessuto urbano e storico di Firenze è il sostrato su cui si innesta una costante ricerca del volto più vero della città, quella dei residenti, dei lavoratori, dei volontari.
Il progetto del volume, germinato prima della pandemia e realizzato tra il 2020 e il 2022, porta le tracce di quell'attraversamento globale ed è accompagnato da alcuni scritti immediatamente successivi alla rivoluzione urbanistica di Giuseppe Poggi. La prefazione è della Sindaca Sara Funaro.
Presenta la serata: Simone Sabatini, Presidente del GF Cupolone.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni telefonare al numero 055 2616512 oppure scrivere all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it
L'iniziativa si terrà nella Sala storica Dino Campana