Dal 21 gennaio il percorso di incontri nei musei civici fiorentini per avvicinare grandi e piccini al patrimonio civico e alle tecniche artistiche
Un nuovo percorso di avvicinamento e di interpretazione dell’arte attraverso l’immenso patrimonio civico fiorentino. Si intitola A scuola d’arte nei musei il nuovo format di mediazione a cura di MUS.E, sviluppato in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Firenze e rivolto agli adulti e ai bambini con le loro famiglie, che si intreccia alle collezioni dei musei cittadini per proporre un percorso formativo sulle tecniche e sui linguaggi artistici.
Il primo ciclo, in partenza il 21 gennaio si svolgerà al Museo Novecento, al Museo Stefano Bardini, e nel Complesso di Santa Maria Novella: sono questi i tre luoghi dove si terranno un totale di nove incontri (il sabato mattina alle 11 per le famiglie con bambini e il sabato pomeriggio alle 15 per gli adulti), che prevedono un’introduzione davanti alle opere seguita da un laboratorio artistico; gli incontri saranno condotti da Marco Salvucci e da Giulia Argentino, “maestri d’arte” MUS.E, affiancati dagli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, formati sia sulle tecniche artistiche sia sull'educazione all'arte.
Durante gli incontri di gennaio, febbraio e marzo, dedicati a tecniche artistiche come disegno, composizione, tecniche dell’acquerello, colori acrilici e collage, i partecipanti potranno osservare con occhio diverso opere di grandi artisti del passato più o meno lontano e acquisire strumenti, competenze e sensibilità sui linguaggi dell’arte.
Al Museo Novecento i tre incontri (in programma il 21, 28 gennaio e 4 febbraio) riguarderanno il ritratto e la figura, tema che sarà indagato ripercorrendo la poetica, lo stile e le vicende umane di alcuni grandi artisti del secolo scorso, spaziando dalla scultura di Arturo Martini ai dipinti di Ottone Rosai o di Massimo Campigli.
Presso il Museo Stefano Bardini (in programma il 18 e 25 febbraio e 4 marzo) gli incontri saranno centrati sugli oggetti e sulle architetture. Stefano Bardini, principe degli Antiquari, fu in effetti un geniale allestitore: negli spazi del museo convivono tra loro pastiches, grandi opere, portali e soffitti rinascimentali esposti secondo inedite soluzioni architettoniche. Nei tre appuntamenti il tema sarà quello dello spazio, indagato attraverso la pratica artistica del disegno e dell’illustrazione.
Presso il complesso di Santa Maria Novella gli incontri (in programma il 18 e 25 marzo e 1° aprile) saranno invece dedicati alla composizione e alla narrazione visiva: ispirati da Giotto e da Masaccio, da Domenico Ghirlandaio o Filippino Lippi, attraverso la pratica artistica sarà possibile sviluppare il tema della pittura come storia narrata, come racconto per immagini.
Gli appuntamenti per le famiglie sono destinati tanto ai bambini quanto ai loro accompagnatori e i materiali artistici saranno forniti durante gli incontri, grazie alla preziosa collaborazione di F.I.L.A. – Fabbrica Italiana Lapis ed Affini.
Il programma A scuola d’arte nei musei è possibile grazie al supporto di GIOTTO – love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, Tenderly – brand di Lucart Spa, Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella e Unicoop Firenze.
Per informazioni e iscrizioni: 055-2768224 info@musefirenze.it, orari e costi su musefirenze.it