Dal 28 al 30 aprile torna a Firenze il Festival dell'italiano e delle lingue d'Italia
Parole in cammino è un festival itinerante dell’italiano e delle lingue d’Italia nato a Siena nel 2017 e approdato a Firenze nel 2021. L’evento è promosso dall’associazione La parola che non muore con l’associazione e testata giornalistica specializzata "La Voce della Scuola".
L’evento è pensato come un itinerario sull’italiano fra passato, presente e futuro, senza trascurare il contributo portato alla storia linguistica, sociale, culturale del nostro paese dalle tante altre “lingue” presenti sul territorio (dialetti, lingue minoritarie, linguaggi giovanili, lingue di contatto, gerghi tecnologici), dalle maggiori lingue di cultura (con riferimento alla traduzione letteraria, alle parole “in viaggio”, ecc.), dalla comunicazione non verbale (lingua dei segni, linguaggio del corpo).
Dal 28 al 30 aprile la Biblioteca delle Oblate, il Consiglio regionale della Toscana e l'Educandato SS. Annunziata ospiteranno tutti gli appuntamenti del Festival.
La partecipazione è gratuita. Per la partecipazione agli incontri che si terranno alla Biblioteca delle Oblate è necessario prenotarsi al link indicato di seguito. Per informazioni contattare la biblioteca al numero 055 2616512
Programma
Consiglio regionale della Toscana, palazzo Panciatichi, via Cavour 2, Sala Auditorium
// Ore 9.00
Saluti istituzionali
Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale della Toscana (CRT)
Stefano Scaramelli, vicepresidente del CRT
// Ore 9.15
Sofia Canovaro e Andrea Nardoni, Youth Democracy in Action. Dei giovani, dai giovani, per i giovani a cura di Generatio PRS
Presentazione del PRST nell’occasione dei 25 anni dalla sua nascita, dell’associazione libera, democratica e apartitica Generatio PRS (GenPRS) per la rappresentanza studentesca e del progetto di istituzione di organi di rappresentanza giovanile regionale, provinciale o comunale sul modello del PRST, con l’obiettivo di garantire ai giovani e agli studenti di tutta Italia la possibilità di far sentire la loro voce, e di farla arrivare alle istituzioni, attraverso le loro assemblee.
// Ore 9.30
Viviana Castelli, Vita da equilibristi. Storie ed emozioni di ragazzi plusdotati
Con la partecipazione delle studentesse Sofia Cois, Giulia Martignoni, Matilde Pagnoni, Miriam Ferrario, Sofia Poggiali
Non si ha la plusdotazione: si è plusdotati. Essere plusdotati è un modo di essere, di sentire, di vivere che coinvolge l’intera personalità e si esprime in modo personale. Supportare il percorso di crescita dei bambini e dei ragazzi plusdotati ha come obiettivo principale il raggiungimento del loro ben-essere e la promozione di una loro reale inclusione. Attraverso i loro racconti e le loro esperienze conosceremo emozioni, vissuti, bisogni che ci parleranno della loro identità e del futuro che immaginano.
// Ore 10.15
Lorenzo Coveri, L'italiano sul pentagramma. Momenti di storia linguistica della canzone nell'Italia unita
Nel corso degli oltre centocinquant’anni dall’Unità la canzone ha potuto ora precorrere, ora assecondare, ora riflettere lo sviluppo (sociale, culturale, di costume) dei parlanti italiano, sino a costituire un patrimonio di memoria condivisa che ci fa sentire parte di una medesima comunità. Per illustrare a grandi linee gli sviluppi dell’intreccio tra storia linguistica della canzone, storia della lingua italiana e storia d’Italia tout court ci si servirà di esempi significativi di canzoni che hanno “fatto” l’italiano.
// Ore 11.00
Vittorio Coletti, Figure della crisi. Fra lingua, letteratura e società
In due recenti volumi (Figure della crisi, Genova, il Canneto 2023 e 2024) Coletti affronta ambiti sociali di prestigio afflitti oggi da gravissimi problemi. Lo fa esaminandoli dal punto di vista di personaggi che li vivono e soffrono nella concretezza della loro esistenza. Nel primo volume un prete è alle prese con il declino del trascendente e la crescita dell’impegno sociale nella sua religione e un politico è in difficoltà con la sinistra in cui si riconosce, perché vede i diritti civili anteposti a quelli sociali. Nel secondo volume una pm sente, sulla propria pelle di madre sofferente, il peso della piega populista del diritto penale e un professore universitario di lettere riflette da un letto d’ospedale sul tracollo della cultura umanistica.
// Ore 11.45
Alberto Botarelli, L’italiano e la diplomazia culturale
Una riflessione sui vari modi in cui le istituzioni, e i vari organismi preposti, possano contribuire allo sviluppo della diplomazia culturale nel nostro paese. Per una nuova visione della diplomazia culturale, rispetto alle forme tradizionali sviluppate negli anni '70, risalendo alle origini del fenomeno in area toscana (con particolare riferimento al lavoro ed alla vita di Caterina de' Medici).
Introduce Massimiliano Bellavista
// Ore 12.15
Premio “Visioni” a Emma D’Aquino
Introduce il trio d’archi composto da Matilde Fubiani, Pavlos Misirlis ed Emma Pancini, componenti del quartetto Ixia del Conservatorio fiorentino Luigi Cherubini, che eseguirà l’inno europeo
Conduce Beatrice Curci
Premiano Sofia Canovaro, presidente del PRST, e Andrea Nardoni, co-moderatore di GenPRS
Biblioteca delle Oblate - Sala Storica Dino Campana
Youth Democracy in Action. Parlamenti dei giovani, dai giovani, per i giovani a cura di GenPRS
// Ore 15.00
Saluti istituzionali
Intervengono Sofia Canovaro e Andrea Nardoni, co-moderatori di GenPRS; Eugenio Giani, presidente della regione Toscana; Laura Sparavigna, in rappresentanza della sindaca del Comune di Firenze; Letizia Perini, assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze; Mirco Rufilli, presidente del Consiglio del Quartiere 1 di Firenze; Filippo Ferraro, presidente del Consiglio del Quartiere 5 di Firenze, Matteo Francesconi, coordinatore di ANCI Giovani Toscana, Cosimo Guccione, presidente del Consiglio comunale di Firenze
// Ore 15.15
Le crisi del parlamentarismo e delle democrazie occidentali
Intervengono Flaviana Cercuozzi, responsabile dell’area Diritto Costituzionale della rivista “Ius in itinere”; Asia Salati, responsabile del Gruppo Giovani 121 Amnesty International di Firenze; Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza
Modera Francesco Galanti
// Ore 15.45
Storia del PRST, 25 anni di democrazia giovanile in Toscana
Intervengono Massimo Batoni, ex dirigente scolastico; Sofia Canovaro, presidente del PRST; Antonio Mazzeo, presidente del CRT; Riccardo Nencini, ex presidente del CRT; Enrico Cecchetti, vicepresidente del CRT; Daniela Lastri, ex consigliera del CRT
Modera Eduardo Romagnoli
// Ore 16.30
Premio “Visioni” a Sigfrido Ranucci
Premiano Sofia Canovaro e Andrea Nardoni, co-moderatori di GenPRS
// Ore 17.00
Le prospettive per una politica vicina ai giovani e il Parlamento Nazionale dei Giovani
Intervengono Carlo Gilistro, deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana; Umberto Guiso, coordinatore dell’Unione delle Consulte Giovanili Italiane (UCGI); Lucrezia Iurlaro, presidente dell’associazione “Tocca a Noi”; Kleoniki Valleri, vicepresidente dell’associazione “Le Discipline”; Stefano Guarnieri, Fondazione Lorenzo Guarnieri; Francesca Basanieri, presidente della Commissione Pari Opportunità della regione Toscana; Haripriya Devi Ghoorun, associazione “Dalla Parte Giusta della Storia”; Maurizio Pascucci, Fondazione Antonino Caponnetto
Moderano Letizia Sanapo e Giulia Viganò
// Ore 17.45
La rappresentanza giovanile in Italia
Intervengono Aurora Baccioli, presidente del coordinamento regionale della Consulta Provinciale degli Studenti (CPS); Ilaria Nicosia, presidente del Consiglio dei Giovani della Valle d’Aosta; Marco Cavaliere, presidente del Forum dei Giovani del Comune di Napoli; Giulio Delle Donne, consigliere municipale del Comune di Napoli; Mariaelena De Stefano, assessora al Forum dei Giovani del Comune di Napoli; Giulia Pizzin, rappresentante dell’UCGI per il Veneto; Pietro Gentili, coordinatore del Forum Giovanile dell’Elba; Martina Ricci, Consulta dei Giovani di San Casciano; Adelin Dan Alixei, responsabile della Consulta dei Giovani di Greve in Chianti; Helga Mecatti, responsabile della Consulta Giovani Scarperia e San Piero; Geraldina Fietcher, direttrice di “Generazione News”
Modera Alice Oreti
// Ore 18.45
Le rappresentanze giovanili in Europa e nel mondo
Intervengono Jonas Du Bois e Mouna Alami, membri della Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani (FSPG); Sébastien Fréchette, primo ministro del Parlamento dei Giovani del Manitoba (Canada); Charles Coudoré, segretario generale dell’associazione Cercle Agénor
Modera Leonardo Lucchesi
Educandato SS. Annunziata, piazzale del Poggio Imperiale 1
// Ore 10.00
Massimo Arcangeli, Lingue a perdere. Il trap e la violenza contro le donne
Dovrebbero essere testi per musica come tanti, sebbene non proprio pensati per innocue o disimpegnate “canzonette”, e invece quelli intonati da tanti (t)rapper sembrano piuttosto testi degni di una gang. Una selvaggia selva del (t)rap che con la scusa della libertà d’espressione o della licenza di rima diffonde, in assenza di qualunque filtro narrativo di disambiguazione (o del necessario distanziamento emotivo dalle storie e dai personaggi, di volta in volta, agenti o narranti), messaggi sessisti e omofobi assorbiti e ritrasmessi in continuazione dal music system come niente fosse. Fedez, Emis Killa, Fabri Fibra, Gué Pequeno e tanti altri: tutti, chi più e chi meno, nemici “di testo” annunciati (e acclamati) dei gay e delle donne. I primi, quando va bene, vengono denigrati, sbeffeggiati o insultati. Le seconde sono trattate da oggetto sessuale, anche qui nella migliore delle ipotesi, per il solito piacere del solito maschio dominatore e prevaricatore.
// Ore 10.45
Federico Faloppa, Lingua e discriminazioni: questioni, sfide, proposte
Woke, cancel culture, non si può più dire niente… Parole ed espressioni usate (spesso a casaccio) per denunciare una presunta “dittatura” del famigerato “politicamente corretto”. Quando invece – la cronaca ci insegna – oggi vince chi insulta di più e meglio, chi la spara più grossa, chi punta il dito contro le minoranze, e le loro alleanze, facendole diventare un nemico in nome del “popolo”. Che – aizzato da anni di retoriche xenofobe e securitarie – vede soprattutto nelle persone migranti e richiedenti asilo da un lato e nelle nuove cittadinanze dall’altro i suoi antagonisti principali, da discriminare, respingere, espellere. Pur non limitandosi a fatti linguistici questa discriminazione viene spesso trasmessa attraverso la lingua, tanto per mezzo di espressioni esplicitamente spregiative, quanto in modi più impliciti, attraverso usi idiomatici, sottili atti di esclusione, micro-aggressioni. Quanto, proprio attraverso la lingua e la riflessione linguistica, possiamo e vogliamo immaginare e costruire una società che contrasti – e non alimenti – xenofobia, marginalizzazione, esclusione?
// Ore 11.30
Premio Luca Serianni (“Il segno verde”) a Ivano Dionigi
Premia Giorgio Fiorenza
// Ore 12.00
Premio Firenze in giallo a Mariolina Venezia
Premia Fabio Mundadori
Biblioteca delle Oblate - Sala Storica Dino Campana
// Ore 15.15
Introducono Francesco Galanti, cofondatore di GenPRS, e Leonardo Lucchesi, membro di GenPRS e dirigente dell’International Association for Political Science Students (IAPSS) dell’Università di Firenze
// Ore 15.30
Luciana De Laurentiis, Parole che includono, aziende che evolvono. Il linguaggio consapevole e inclusivo come motore di coesione e innovazione
In un mondo sempre più interconnesso, in cui l’incontro tra differenze può creare nuovo valore, il linguaggio utilizzato dalle aziende nella comunicazione interna ed esterna può contribuire a diffondere una cultura più equa e rispettosa. Partendo dall’esperienza maturata nell’Osservatorio permanente del linguaggio consapevole e inclusivo l’intervento accenderà una riflessione sulle sfide aziendali legate a questi temi e offrirà spunti per individuare possibili soluzioni.
// Ore 16.00
Giovanna Frosini, Monica Alba, Valentina Iosco, Chiara Murru, Un filo di parole. L’italiano del cibo in un progetto innovativo
Tre anni di ricerche, la collaborazione fra quattro università, un nutrito gruppo di ricercatori e ricercatrici, l’impiego delle più avanzate risorse delle Digital Humanities: tutto questo ha portato a AtLiTeG, l’Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall’età medievale all’Unità, un progetto innovativo e unico nel suo genere, che per la prima volta studia in maniera approfondita e articolata la cultura e la lingua del cibo in Italia dal Medioevo alla fine dell’Ottocento. Ideato e diretto da Giovanna Frosini, AtLiTeG si esprime in un corpus di oltre 50 testi e 18mila ricette, in un Vocabolario digitale di 400 parole, dettagliatamente studiate, in un Atlante che colloca le parole e i testi nello spazio geografico della penisola italiana: tutto liberamente accessibile al portale www.atliteg.org. L’intervento delle ricercatrici di AtLiTeG mostrerà le potenzialità del progetto, e guiderà gli ascoltatori nel mondo meraviglioso e straordinario delle parole del cibo, che permetteranno di conoscere la varietà e la ricchezza della cultura gastronomica italiana. Tra storia e geografia, dagli antichi ricettari manoscritti ai grandi trattati del Cinquecento e del Settecento, non mancheranno le sorprese legate alle origini delle parole, alla loro diffusione, ai cambiamenti di significato; e molte, interessanti scoperte.
// Ore 16.45
Premio “Visioni” a Marcello Masi
Premia Fabio Di Nicola
// Ore 17.45
Antonio Covello, Lingua e musica. Il genere trap (e i “precedenti”)
Con la partecipazione delle studentesse Beatrice Battista e Greta Marchitiello
Una breve riflessione di un insegnante, su un genere musicale da cui non è attratto, e di due studentesse, che lo ascoltano con diversi interessi, ma comunque con senso critico. A scuola l’indagine del legame fra parole e musica costituisce un aspetto rilevante della formazione; quindi, non solo i testi vanno studiati e contestualizzati, ma pure il sonoro va sottoposto a critica: per la pervasività, che sempre più caratterizza la musica, e per l’intensità.
// 18.30
Premio “Visioni’ a Hector Stehpan Picoy e Matteo Guadagnoli
Coordinano Francesco Galanti, cofondatore di GenPRS, e Leonardo Lucchesi, membro di GenPRS e dirigente dell’International Association for Political Science Students (IAPSS) dell’Università di Firenze
Premia Massimo Arcangeli
Educandato SS. Annunziata, piazzale del Poggio Imperiale 1
// Ore 9.00
Premio “Visioni” ad Agnese Pini
Premia Giorgio Fiorenza
// Ore 9.30
Fabrizio Acanfora, Il linguaggio oltre l’inclusione
Il linguaggio è uno strumento collettivo; interpretarlo in termini di inclusione rischia di riprodurre il paternalismo insito in questa prospettiva. Affinché il linguaggio possa essere spazio di dignità, autorappresentanza e autodeterminazione è necessario superare la polarizzazione delle guerre culturali e affrontare le disuguaglianze strutturali e sistemiche che ne condizionano l'uso e la percezione. Solo riportando il discorso oltre la dimensione individualistica e recuperando la coralità della narrazione sociale, possiamo restituire alle persone il potere di definire se stesse e il mondo che abitano.
// Ore 10.15
Patrizia Bertini, Il linguaggio giovanile di studenti universitari romani
Partendo da una ricerca portata avanti nell'Università LUMSA di Roma si cercherà di capire se e in quali forme il "linguaggio giovanile" si presenti ancora come una varietà fortemente caratterizzata, o se davvero si stia esaurendo la sua "vena" creativa per effetto di un processo di omologazione, basato su modelli trasmessi attraverso i social media. Ci si focalizzerà sui tratti innovanti presenti nel "giovanilese", puntando l'attenzione anche sugli elementi linguistici locali che non di rado colorano le espressioni linguistiche dei più giovani.
// Ore 11.00
Premio speciale “Il Poggio” a Sara Funaro
Premia Giorgio Fiorenza
// Ore 11.30
Marco Natale, Il linguaggio dell’odio nell’età evolutiva. Tra prevenzione e repressione
L’intervento, anche tenendo conto degli effetti prodotti dai social network, in quanto veicoli di diffusione di massa del fenomeno, si concentrerà sulla prevenzione e sulla repressione del linguaggio dell'odio in quanto compiti fondamentali della famiglia e delle varie istituzioni (politiche e scolastiche).
// Ore 12.15
Giulio Carlo Pantalei, Una lingua per cantare. Gli scrittori italiani e la musica leggera
A partire dal suo ultimo saggio, uscito per Einaudi, lo scrittore e musicista Giulio Carlo Pantalei ricostruirà una pagina sorprendente nella cultura del secondo ’900: il contributo decisivo dei maggiori scrittori italiani - Pasolini, Calvino, Caproni e Fortini in testa - nel plasmare la canzone d'autore e il cantautorato, con esperimenti originali rivelatisi fondamentali per i giovani De Andrè, Guccini, Tenco, De Gregori e Battiato.
Biblioteca delle Oblate, Sala Conferenze Sibilla Aleramo
// Ore 14.30
Autonomia universitaria, libertà didattica e di ricerca, identità di genere. In preparazione dei futuri Stati Generali
Introduce Natascia Maesi, presidente nazionale di Arcigay
Intervengono Silvia Antosa, Ludovica Bernazza, Isa Borrelli, Maria Paola Fortuna, Orlando Paris, Alessandro Pepe, Elena Pepponi, Francesco Quatraro, Antonello Sannino, Raffaella Scelzi, Giuseppe Sofo
Coordinano Francesco Galanti, cofondatore di GenPRS, e Leonardo Lucchesi, membro GenPRS, e membro di GenPRS e dirigente dell’International Association for Political Science Students (IAPSS) dell’Università di Firenze
// Ore 18.30
Premio “Visioni” a Emanuele Desole
Premia Massimo Arcangeli
// Ore 18.45
Premio “Visioni” a Federico Zappino
Premia Tomaso Montanari
// Ore 19.15
Premio letterario “Per vie brevi” e premio al liceo Lucio Anneo Seneca di Roma, e agli insegnanti Laura Testa e a Marco Patassini, per una “Costituzione per la scuola”
Conduce Massimiliano Bellavista
Premiano Pietro Talluri, consigliere comunale a Barberino Tavarnelle (FI) e membro di GenPRS, e Francesco Galanti, cofondatore di GenPRS
Il Festival ha il sostegno, il partenariato e la collaborazione di diversi soggetti, fra pubblici e privati: il Comune di Firenze, le Biblioteche Comunali Fiorentine, la Regione Toscana, il Consiglio Regionale Toscano, la UniCoop Firenze, l’Università degli Studi di Firenze, l’Accademia della Crusca, la Società Dante Alighieri, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dell’Istruzione, Rai Radio 3, Canale 5, le case editrici Zanichelli e Mondadori Education, la Fondazione Unicampus San Pellegrino, la Rete dei Licei Classici e molti altri.
