Dal 30 gennaio al 6 marzo alla Biblioteca delle Oblate un'esposizione di volumi, riviste e almanacchi del patrimonio storico e moderno della Sezione di Conservazione
Si intitola "Libri in maschera" la nuova esposizione bibliografica visitabile dal 30 gennaio al 6 marzo nella Sala Violet Trefusis della Biblioteca delle Oblate. In mostra volumi, riviste e almanacchi del patrimonio storico e moderno della Sezione di conservazione della Biblioteca.
Tra gli esemplari che compongono la mostra, figurano testi riguardanti il Carnevale di Viareggio, di Foiano della Chiana, la tradizione delle maschere fiorentine, una pubblicazione in copie numerate sul Carnevale romano stampata nel 1938 e una miscellanea del 1877 sul Carnevale di Modica.
Il Carnevale ha un significato storico e culturale radicato in tradizioni antiche e influenzato da eventi storici significativi. La parola deriva, secondo alcune ipotesi, dal latino "carnem levare", che significa "privarsi della carne", in riferimento alla Quaresima, ma le origini della festa risalgono ad epoche passate, spaziando dalle festività pagane come i Saturnali romani fino al Medioevo.
Socialmente il Carnevale ha avuto la funzione di permettere la sovversione delle gerarchie: il travestimento e le burle permettevano di contrapporsi alle autorità, creando un ambiente giocoso, ma allo stesso tempo critico rispetto alle dinamiche di potere.
In Italia il Carnevale è caratterizzato da maschere e tradizioni differenti da luogo a luogo; la maschera tradizionale di Firenze è quella di Stenterello, figura che nasce nel XVIII secolo grazie all'attore Luigi Del Buono che si ispirò probabilmente a un mendicante realmente esistito. Il nome di Stenterello richiama infatti la figura di una persona gracile, di piccola statura e “cresciuta a stento”. Il personaggio, abbigliato con vestiti colorati tipici del Settecento (un tricorno nero, una giubba blu, calzoni corti neri e una parrucca bianca con codino) risulta ironico e tagliente e provenendo da una bassa estrazione sociale combatte le ingiustizie con astuzia e umorismo.
Stenterello è, in sostanza, un popolano fiorentino che affronta le avversità con saggezza e ottimismo.
Fra i Carnevali più noti in Toscana troviamo il Carnevale di Viareggio nato nel 1873 e il Carnevale di Foiano della Chiana che vanta il titolo del Carnevale più antico d'Italia con origini documentate che risalgono al 1539.
Un importante spaccato sulla storia e sui costumi del Carnevale proviene, inoltre, dalle testate satiriche quali “La Chiacchiera” (1864-1865), dalle commedie che vedono come protagonista Stenterello (ad esempio “Stenterello spaventato dalle fate nella soffitta misteriosa” del 1897 e in “Pasquino e Marforio ovvero i due Vecchi burlati da Stenterello finto donna” del 1886) e dai libri che narrano di storia e aneddoti della città.
L'esposizione è visitabile gratuitamente durante gli orari di apertura della Biblioteca. Per informazioni è possibile contattare la biblioteca al numero 055 2616512 o scrivere a bibliotecadelleoblate@comune.fi.it