Dal 16 ottobre e fino a febbraio visite guidate, atelier di pittura, corsi di disegno e incontri di pensiero intorno alla mostra di Jenny Saville
In occasione della mostra dedicata alla grande artista inglese Jenny Saville, appena aperta al pubblico, il Museo Novecento e MUS.E presentano un nuovo programma di iniziative rivolte a diversi pubblici. L’opera di Saville – così energica, così carnale, così ingombrante – è infatti il testo artistico su cui è costruito un calendario di appuntamenti che permette di avvicinarsi alla sua intensa poetica e al suo linguaggio, gravitante intorno al disegno e alla pittura, ma anche a tematiche centrali nella società attuale.
Le visite alla mostra – in programma tutti i sabati alle h15 e alle h16.30 – permetteranno così di apprezzare al meglio il ricco corpus di opere esposte presso il museo, indagandone le ricerche sottese ed esplorandone le superfici, esiti alti delle riflessioni dell’artista intorno alla figura umana, al corpo, ai sensi, all’identità, alle relazioni visibili e invisibili fra gli individui, in una sintesi unica fra lezione classica e sensibilità contemporanea.
Per approfondire le possibilità d’indagine e di riflessione offerte dalle tecniche artistiche così sapientemente padroneggiate dall’artista, sono inoltre offerti due percorsi. Il primo, Human scribbling, è un corso di disegno rivolto a giovani e adulti suddiviso in cinque incontri (in tre repliche fra ottobre 2021 e febbraio 2022), che permette di esercitare occhio, mano e cervello nella rappresentazione e nell’interpretazione multipla del reale; il secondo, Figure. Atelier di pittura, è rivolto ai bambini e dedicato alla pittura, in particolare al genere del ritratto, protagonista dell’opera Saville nelle sue più ampie declinazioni.
Ancora, intorno alle tematiche scandagliate dall’artista, è stato sviluppato un ciclo di Incontri di pensiero, tenuti dai grandi studiosi della cultura e della società occidentale: gli appuntamenti, strutturati in forma di dialogo, saranno centrati sui temi del corpo –trasversalmente interessato da riflessioni antropologiche, estetiche, filosofiche, etiche – e della cecità – esteriore e interiore –esemplarmente rappresentata dal dipinto Rosetta II. Per guardare, sempre, oltre.
Per informazioni, programma e biglietti consultare il sito di Muse